lunedì 06 Ottobre 2025

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AGENTI REALE MUTUA: GLI OBIETTIVI DA PERSEGUIRE SONO SETTE

La mozione dell’ultimo congresso di Venezia ha messo in risalto, fra l’altro, l’importanza della “casa comune”, che gli agenti della compagnia torinese hanno costruito «nel corso di intere generazioni e rivendicano di costituirne oggi uno dei pilastri fondanti».

 

Gli agenti Reale Mutua lo hanno voluto ricordare. Ancora una volta. «La Reale è la nostra casa». Così hanno titolato la mozione (approvata all’unanimità) elaborata all’ultimo congresso di Venezia del Gruppo agenti Reale Mutua, tenutosi qualche settimana fa.

Una casa che gli agenti della compagnia torinese hanno costruito «nel corso di intere generazioni e rivendicano di costituirne oggi uno dei pilastri fondanti. In questa casa a tutti devono essere fornite le stesse opportunità», si legge nella parte iniziale del documento.

UNA RELAZIONE PARITETICA FRA AGENTI E COMPAGNIA E UNA REDDITIVITA’ IMPRESCINDIBILE – Il gruppo agenti ha sottolineato come sia «necessario recuperare una paritetica relazione tra compagnia e agenti, evitando iniziative unilaterali e provvedimenti non concordati o peggio, imposizioni, in una logica ON OFF. Vogliamo che tutti i comportamenti siano coerenti con le affermazioni di principio oltre che con gli slogan. Siamo convinti che i nuovi progetti strategici che coinvolgono il futuro delle agenzie debbano essere con noi condivisi e che i modelli di agenzia non possano prescindere dalle effettive esigenze degli agenti stessi».

Fari puntati anche sulla redditività. «In una casa comune», hanno rimarcato gli agenti Reale Mutua, «la redditività della compagnia è un obiettivo imprescindibile, ma la redditività delle agenzie deve esserlo in egual misura per la compagnia: anche per questo le operazioni di riforma del portafoglio, nella loro necessaria razionalità, devono soprattutto essere improntate a tale principio, garantendo al contempo la salvaguardia delle nostre responsabilità di distributori». Attenzione anche alla redditività nel ramo vita per le agenzie e la possibilità di una efficace attività di consulenza post-vendita che, c’è scritto sempre nella mozione, «non sono all’altezza dell’importanza attribuita dalla compagnia al ramo».

INFORMATICA E CATALOGO PRODOTTI – «Abbiamo inoltre urgente bisogno di una razionalizzazione degli applicativi vita. Molti dei prodotti a catalogo necessitano di una radicale modernizzazione, che li adegui il più rapidamente possibile all’attuale innovazione del mercato assicurativo, senza dover subire gli ormai intollerabili tempi dell’informatica di gruppo», hanno evidenziato gli agenti. E ancora: «In un’ottica di condivisione, tutti i dati afferenti alle gestioni agenziali devono essere completi e disponibili con tempestività. Dobbiamo purtroppo rilevare da tempo un preoccupante, continuo impoverimento delle competenze tecniche negli uffici assuntivi, e un progressivo allontanamento di questi ultimi dalla rete».

La sede di Reale Mutua a Torino

GLI OBIETTIVI DA PERSEGUIRE – Gli agenti Reale Mutua hanno dato mandato agli organi del gruppo di perseguire questi obiettivi:

  • Le attività di riforma devono essere collegate ad una adeguata e specifica remunerazione e a concretizzare il vantaggio economico derivante alla compagnia da questa attività, in significativi vantaggi economici anche per le agenzie. Laddove queste si tramutassero in dismissioni di portafoglio, occorre valutarne l’impatto su tutti gli istituti del nostro Accordo;
  • Nel rinnovo degli accordi economici di gruppo gli attuali livelli di remunerazione dovranno costituire  solo una imprescindibile base di partenza, e devono tener conto dell’aumento dei costi fissi delle agenzie. Occorre riparametrare soglie e salvaguardie dell’accordo “cancelletti” alla nuova situazione di portafoglio, conseguente alle operazioni di riforma;
  • La remunerazione su base variabile legata agli andamenti tecnici va ridisegnata, tenendo conto della specificità dimensionale di ogni singola agenzia e della necessaria trasparenza e conoscibilità dei parametri;
  • Il passaggio ai nuovi applicativi deve prevedere certe ed adeguate salvaguardie in caso di loro malfunzionamento;
  • Nell’attesa di una rivisitazione dell’Accordo Dati che ne recepisca il valore economico, è essenziale l’alimentazione di autonomi sistemi di gestione commerciale del portafoglio clienti;
  • La nostra sottorete, elemento essenziale e spesso primo attore nelle operazioni di riforma, necessita di nuovi stimoli; occorre anche il suo ampliamento a nuove risorse, costituite non solo da collaboratori senza portafoglio. Si tratta delle energie della Reale di domani, e dobbiamo pensarci insieme, oggi;
  • Il plurimandato funzionale è essenziale per presidiare aree di business per noi vitali e a tutela dei nostri portafogli: occorre analizzarne il perimetro attuale per una sua implementazione.

SUPPORTO LEALE AI VERTICI DI GRUPPO – «La realizzazione di quanto sopra», conclude la mozione, «è essenziale per la conservazione e crescita della nostra comune casa, e per tale fine tutti gli agenti si impegnano a supportare lealmente e con la massima determinazione i loro rappresentanti».

Fabio Sgroi

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