venerdì 10 Ottobre 2025

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PER 13 ANNI PUNTO DI RIFERIMENTO DELLA RETE AGENZIALE HELVETIA ITALIA. ORA SCAPELLATO VA IN PENSIONE. ECCO COME LO HANNO CONGEDATO COMPAGNIA E AGENTI

Nel corso dell’ultima convention dedicata agli intermediari, i vertici del gruppo elvetico e gli stessi agenti gli hanno riservato uno spazio con ringraziamenti, applausi e una standing ovation che hanno riconosciuto il lavoro svolto dal manager siciliano in questi anni e reso emozionante l’uscita dello stesso dall’azienda.

Sandro Scapellato

Gli ultimi 13 anni spesi al servizio di Helvetia Italia. Sempre a contatto con la rete agenziale. Sandro Scapellato, direttore distribuzione, nella scorsa primavera ha comunicato all’azienda l’intenzione di andare in pensione e lo scorso 31 ottobre è stato il suo ultimo nel gruppo elvetico.

Nel corso dell’ultima convention dedicata agli agenti, che si è svolta lo scorso 18 ottobre a Milano, i vertici di Helvetia e gli stessi agenti gli hanno riservato uno spazio con ringraziamenti, applausi e una standing ovation che hanno riconosciuto il lavoro svolto dal manager siciliano in questi anni e reso emozionante l’uscita dello stesso dall’azienda.

Ha iniziato Markus Gemperle, ceo del gruppo Helvetia Europe, intervenuto in diretta in videoconferenza, che ha definito Scapellato «un manager eccezionale, sempre professionale e con una grande passione per le agenzie e per gli agenti». Anche Roberto Lecciso, ceo del gruppo Helvetia Italia, ha avuto parole d’elogio, non prima di aver chiarito che la sua uscita non ha nulla a che vedere con la scelta di Helvetia di costituire una nuova direzione commerciale. Scapellato, infatti, aveva già comunicato la sua decisione all’azienda nella primavera scorsa (la costituzione della nuova direzione commerciale è stata annunciata a settembre scorso). «Le persone passano», ha affermato Lecciso, «le aziende restano e crescono anche sulla base di quello che le stesse persone hanno fatto in tutti questi anni. Sandro (Scapellato, ndr) per noi e per voi (rivolgendosi agli agenti presenti alla convention, ndr) ha fatto tanto». Anche Pierguido Durini, a nome del gruppo agenti Helvetia, di cui è presidente, ha voluto ringraziare il manager siciliano, soprattutto per quanto fatto da lui e dalla compagnia durante il periodo della pandemia.

Sandro Scapellato si congeda

LE PAROLE DI SCAPELLATO – «In passato abbiamo vissuto momenti di grandi trasformazioni in azienda; penso al 2010 quando abbiamo cambiato nello stesso momento ceo, direttore commerciale e direttore vendite», ha ricordato Scapellato. «Nonostante ciò Helvetia è cresciuta, ha gestito momenti difficili, crisi economiche, integrazioni di compagnie, è passata dall’essere una impresa assicurativa piccola a una che adesso, sul mercato, ha un valore che esprime tutte le potenzialità grazie agli agenti e al lavoro che abbiamo fatto insieme. Credo sia il miglior viatico per dire quello che potrà essere l’Helvetia del futuro. In questi 13 anni abbiamo costruito tante cose insieme, sempre con lo stile che contraddistingue Helvetia e che ci ha permesso di raggiungere i successi di oggi. Sono sicuro che la compagnia proseguirà in questa direzione perché con le persone presenti oggi in Helvetia, compresi gli agenti, il futuro non potrà che essere particolarmente positivo per questa compagnia a cui ho dato 13 anni della mia vita», ha puntualizzato non nascondendo una certa commozione. «Ringrazio gli agenti e il relativo gruppo con il quale in questi 13 anni abbiamo lavorato insieme e sempre nell’ottica di costruire qualcosa di importante». Scapellato ha ringraziato tutti, ma ha menzionato in modo particolare una persona, «che oggi non è più in Helvetia: un enorme grazie a Francesco La Gioia (per 11 anni al timone del gruppo Helvetia in Italia, ndr)».

Standing ovation per Sandro Scapellato

LA CARRIERA E L’ATTIVITA’ IN HELVETIA – Nato a Comiso (Ragusa) nel 1963, Scapellato è approdato in Helvetia nel 2010 assumendo il ruolo di direttore marketing e distribuzione con responsabilità diretta dei canali agenti, broker e affinity.

Dopo la laurea in scienze bancarie e assicurative si è trasferito a Milano dove ha iniziato la sua carriera come consulente informatico lavorando proprio con banche e assicurazioni. Nel 1996 è entrato in Zurich dove, qualche anno dopo, gli è stata affidata la responsabilità commerciale del canale agenti. Nel 2003 è approdato in Italiana Assicurazioni come direttore commerciale e marketing e quindi, sempre con lo stesso ruolo,  in Assimoco nel 2006, dove ha ridisegnato, insieme allo studio Candian, il modello di bancassurance introducendo il cosiddetto “modello trilatero”.

Poi, il passaggio in Helvetia. Le sue attività più rilevanti, con riferimento alla sua esperienza nel gruppo elvetico, sono state: la partecipazione alla delegazione Ania di trattativa per il rinnovo dell’Ana nei primi anni 2000; la gestione dell’integrazione della rete  Nationale Suisse in Helvetia; le iniziative a sostegno della rete agenziale durante il periodo Covid; il ridisegno del modello bancassurance a seguito del regolamento Ivass 5/2006.

Fabio Sgroi

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