Il presidente del Gruppo agenti Zurich ha inviato agli iscritti una lettera polemica.
Prima l’Emilia Romagna e le Marche. Ora il centro nord Italia e la Toscana. Siamo alle prese ancora una volta con i danni provocati dal maltempo alla popolazione e al tessuto produttivo. E c’è chi sbotta, anche fra coloro che operano nel settore assicurativo. Lettere scritte di getto, magari in preda a rabbia e rassegnazione. È il caso di Enrico Ulivieri, presidente del Gruppo agenti Zurich, che nella giornata di oggi ha inviato una lettera piuttosto polemica agli iscritti alla rappresentanza. Quasi uno sfogo. Anzi, è uno sfogo a tutto tondo.
Per questo Tuttointermediari.it la riporta integralmente. Senza aggiungere altro.
Care Colleghe e cari Colleghi,
dalla tarda serata di ieri sera, purtroppo, le immagini proposte dai vari telegiornali ci hanno riportato memoria e sensazioni a qualche mese fa, quando in Emilia-Romagna e Marche l’acqua provocò enormi danni a popolazione e tessuto produttivo. Centro nord Italia ed in particolare la Toscana proprio in queste ore sono alle prese con violenti rovesci che stanno provocando danni e disagi ancora impossibili da valutare. Nel corso degli ultimi anni l’aumento esponenziale delle frequenze di eventi atmosferici, un tempo impensabili nel nostro Paese, si sommano purtroppo ad anni di incuria se non di abbandono dei territori che rendono ancor più gravi e pericolose le conseguenze di eventi la cui portata pare in continuo aumento.
Siamo vicini ai Colleghi che, in queste ore, nonostante le ovvie preoccupazioni riguardanti le sfere personali, con grande naturalezza continuano a rappresentare un insostituibile punto di riferimento per Clienti/Consumatori ed Aziende.
In queste occasioni è per me difficile trattenere un moto polemico nei confronti dell’associazione delle Imprese, meglio conosciuta come ANIA ed in particolar modo alla presidenza che, probabilmente colpita da un vuoto di memoria da tempo nella sua relazione annuale al mercato, si dimentica di dare il dovuto spazio a chi nel settore assicurativo ha saputo dimostrarsi non solo “essenziale” per il servizio offerto (pandemia), ma decisivo per la tenuta dello stesso. Ancor più imbarazzante il silenzio di chi avrebbe dovuto gridare allo scandalo e reagire.
Esserci quando serve è uno slogan molto in voga negli ultimi mesi; ecco, Noi Intermediari, quando serve davvero, in silenzio ci siamo e continueremo ad esserci.
Il Comitato Esecutivo, i Delegati Territoriali e i nostri Regionali sono a disposizione dei Colleghi operanti nelle zone colpite dai violenti eventi, ribadendo che nessuno verrà lasciato indietro dalla nostra Associazione perché anche questo è: #essereGaz
Con i migliori saluti.
Gruppo Agenti Zurich
Il Presidente Enrico Ulivieri
Il Consiglio Direttivo
