Per il Sindacato nazionale agenti questa norma avrebbe avuto «un impatto micidiale per le micro imprese agenziali».   

L’annullamento della norma che prevedeva l’obbligatorietà di contribuzione all’Enasarco che, se approvata, avrebbe avuto per il Sindacato nazionale agenti «un impatto micidiale per le micro imprese agenziali» è stata salutata con soddisfazione dallo stesso sindacato.

Lo Sna, in particolare, ha fatto riferimento a quanto pubblicato da un’agenzia di stampa nazionale secondo cui «Paolo Barelli (FI) è intervenuto presso il ministro Luigi Giorgetti, il quale ha “condiviso la richiesta di cancellare il comma 4 dell’articolo 28 dal testo della manovra di bilancio che prevedeva l’obbligo, per il comparto assicurativo, agenti, subagenti e broker, di essere registrati e iscritti presso l’Enasarco».

Claudio Demozzi, presidente dello Sna, nella nota «ha ringraziato lui (Barelli, ndr) e il suo staff per l’attività svolta di concerto con il Sindacato nazionale agenti fino a tarda notte per ottenere questo importante risultato». (fs)

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