mercoledì 22 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

FANCEL: «ANAGINA PUNTO DI ECCELLENZA DI GENERALI ITALIA»

Il country manager e ceo della compagnia: «Essere al 45% della nuova produzione nella protection significa essere al top su questa linea di business. Adesso, agli agenti, non rimane che mantenere questo primato. Anagina ha rappresentato il 30% dei nostri  incassi e questo è un dato molto importante soprattutto alla luce delle difficoltà che ci sono state nell’ultimo anno».

Giancarlo Fancel (a destra), country manager e ceo di Generali Italia, e Davide Nicolao, presidente di Anagina

Un punto di forza nell’ambito della protezione e della previdenza e un primato raggiunto e che va mantenuto. Giancarlo Fancel, country manager e ceo di Generali Italia, ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto da Anagina, l’Associazione nazionale agenti imprenditori assicurativi (associazione costituita nel 1944 quale rappresentanza degli agenti generali dell’Ina Assitalia). Intervenuto all’ultima assemblea dell’associazione a Napoli, Fancel ha sottolineato come gli iscritti Anagina abbiano «saputo interpretare correttamente» la domanda e il fabbisogno della clientela in termini di protezione e previdenza.

«È vero che Anagina è sempre stata ed è un punto di forza in questo ambito», ha affermato Fancel, «ma essere al 45% della nuova produzione nella protection significa essere al top su questa linea di business. Adesso, agli agenti, non rimane che mantenere questo primato. Anagina, che è un punto di eccellenza di Generali Italia, ha rappresentato il 30% degli incassi della nostra compagnia, si tratta di un dato molto importante soprattutto alla luce delle difficoltà che ci sono state nell’ultimo anno».

Questo risultato è stato reso possibile anche grazie al rapporto trasparente esistente tra compagnia e agenti. «Il futuro? Non mi preoccupo di chiedere agli agenti di raggiungere gli obiettivi o di centrare il budget; francamente mi sembra una richiesta “banale” che non è nelle mie corde», ha evidenziato Fancel. «Mi preoccupo, al contrario, di avere una disponibilità al confronto, alla discussione. Magari può succedere di non essere d’accordo su tutto, ma quello che è importante è lavorare per obiettivi comuni. Attualmente le tematiche aperte non sono poche e anche piuttosto complesse. Noi come compagnia abbiamo il compito di supportare la rete, di essere vicina nell’attività quotidiana. Siamo assolutamente disponibili a recepire idee e suggerimenti. Anche quest’anno lo abbiamo ampiamente dimostrato».

Fabio Sgroi

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