I risultati del primo trimestre 2015 evidenziano una diminuzione nel vita del 2,7% e nei danni del 14,6% (-5,6% a perimetro omogeneo, cioè al netto della cessione del ramo d’azienda ad Allianz).
Nel primo trimestre 2015, UnipolSai Assicurazioni ha realizzato un utile netto consolidato pari a 310 milioni di euro, in crescita rispetto ai 186 milioni di euro del primo trimestre 2014 (+66,6%). La raccolta diretta assicurativa ammonta a 3.742 milioni di euro (-8,8% rispetto allo stesso periodo del 2014) e risente, evidenzia la compagnia, degli effetti della cessione del ramo d’azienda ad Allianz che ha comportato il trasferimento del portafoglio a esso riferito e il venir meno dei rinnovi delle polizze in scadenza nel primo trimestre dell’esercizio in corso.
Al netto degli effetti di questa cessione, il calo della raccolta premi sarebbe pari al 4,1%.
VITA – Il comparto ha registrato una raccolta diretta di 1,94 miliardi di euro (-2,7% rispetto al primo trimestre 2014), attribuibile in particolare a UnipolSai per 1,04 miliardi di euro (+15,6%). Ha subìto una contrazione, invece, l’apporto della raccolta complessiva del canale di bancassicurazione rispetto a quanto registrato nell’esercizio precedente, realizzando una raccolta diretta premi di 893 milioni di euro (-17,9% sul primo trimestre 2014). Il risultato ante imposte del settore è risultato positivo per 138 milioni di euro contro i 64 milioni dello stesso periodo dell’anno scorso.
DANNI – La raccolta si è attestata a 1,80 miliardi di euro, in calo del 14,6% rispetto al primo trimestre 2014 (-5,6% a perimetro omogeneo, cioè al netto della cessione del ramo d’azienda ad Allianz), di cui 1,06 miliardi (-19,3%, cioè -8,2% a perimetro omogeneo) dai rami auto e 740 milioni di euro (-6,6%, cioè -1,4% a perimetro omogeneo) dai rami non auto. Per quanto riguarda la sinistralità, UnipolSai Assicurazioni ha registrato un combined ratio pari al 96,1% rispetto al 92,8% del primo trimestre 2014. Il loss ratio è influenzato (2 punti percentuali) dall’evento atmosferico straordinario che si è verificato in Toscana lo scorso mese di marzo. Al 31 marzo 2015 si attesta al 71,2% (67,9% nel primo trimestre 2014). Il risultato ante imposte del settore è positivo per 342 milioni di euro, in crescita rispetto ai 263 milioni del primo trimestre 2014.
ALTRI SETTORI – Il risultato ante imposte del settore immobiliare è negativo per 3 milioni di euro (-2 milioni nel primo trimestre 2014); stesso discorso per quello “Altre attività” (-7 milioni di euro).
SITUAZIONE PATRIMONIALE – Il patrimonio netto di pertinenza del gruppo ammonta, al 31 marzo 2015, a 6,82 miliardi rispetto ai 6,29 miliardi al 31 dicembre 2014. Il margine di solvibilità consolidato è pari al 170% del minimo richiesto. (fs)
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