mercoledì 22 Ottobre 2025

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GRUPPO POSTE VITA: I NUMERI 2022 DELLA STRUTTURA DISTRIBUTIVA E DELLE PROVVIGIONI CORRISPOSTE

Il collocamento dei prodotti assicurativi avviene attraverso la rete di vendita di Poste Italiane spa, costituita da circa 13.000 uffici postali.

Nel 2022, per il collocamento dei propri prodotti, il gruppo Poste Vita si è avvalso della rete di vendita di Poste Italiane spa, costituita da circa 13.000 uffici postali (come nell’anno precedente), all’interno dei quali avviene la sottoscrizione dei contratti assicurativi.

Il Gruppo Poste Vita sottolinea come l’attività di formazione della rete del personale abilitato alla vendita dei prodotti sia effettuata «in conformità alle linee guida previste dalla normativa».

I programmi di aggiornamento professionale, come nel 2021, hanno riguardato sia le novità di prodotto, sia moduli di carattere tecnico – assicurativo generale (in aula o in modalità e-learning). A questi ultimi si sono affiancati interventi su tematiche come il risparmio gestito (formazione comportamentale specifica), la protezione del risparmio e la formazione a supporto della consulenza guidata.

Per quanto riguarda l’attività di distribuzione e incasso sono state corrisposte alla capogruppo Poste Italiane spa provvigioni complessivamente pari a 337,8 milioni di euro (335 milioni di euro nel 2021), con una competenza economica di 343,5 milioni di euro (341,7 milioni di euro nel 2021, 335,2 milioni di euro nel 2020) stante l’ammortamento delle provvigioni “precontate” corrisposte per il collocamento delle polizze “previdenziali”.

Per il collocamento di polizze collettive, il Gruppo Poste Vita si è avvalso di broker, ai quali nel 2022 sono state corrisposte per l’attività di collocamento provvigioni per 7,9 milioni di euro (7,7 milioni di euro nel 2021, 4,4 milioni di euro nel 2020). Inoltre, nel corso del 2022, sono state corrisposte alla capogruppo provvigioni di mantenimento per 234,4 milioni di euro (185,6 milioni di euro nel 2021, 133,7 milioni di euro nel 2020), mentre ai broker sono state corrisposte nel corso del periodo provvigioni di mantenimento pari a 0,2 milioni di euro.

Fabio Sgroi

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