domenica 21 Settembre 2025

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GARIGLIO E LA NASCITA DI UNIAGENTI: «SOLO IL TEMPO DARA’ IL SUO GIUDIZIO. SALVI? PERSONA SERIA E RESPONSABILE»

Il presidente del Gruppo agenti Reale Mutua: «Se una nuova voce riesce a smuovere le acque, pur aspirando tendenzialmente tutti ad avere un’unica rappresentanza sindacale, per dare maggior forza alle istanze rappresentate, non potrà che essere positivo».  

Filippo Gariglio

Per Filippo Gariglio, presidente del Gruppo agenti Reale Mutua, sarà il tempo a giudicare se la nascita di UniAgenti sarà stata qualcosa di positivo o meno. Contattato da Tuttointermediari.it, l’agente piemontese ha espresso la sua opinione partendo da una sua descrizione di uno dei promotori dell’iniziativa: Roberto Salvi (nominato presidente del nuovo sindacato). «Ho avuto modo di conoscere Salvi anni fa, quando era presidente agenti Toro Assicurazioni e diede un aiuto concreto a Uea (Unione europea assicuratori, ndr) di cui ero appena stato eletto presidente. Da allora non ho avuto modo di incontrarlo se non fugacemente a qualche convegno/congresso e devo dire non mi è mai parso avere desiderio di protagonismo», ha affermato.

«Faccio questa premessa per dire che non conosco bene il progetto sindacale, che approfondirò prossimamente, ma ritengo che se una persona, che considero seria e responsabile, sempre disponibile alle cause per i colleghi rappresentati, ha ritenuto con altri di fondare un nuovo soggetto sindacale,  c’è sicuramente una difficoltà a rappresentare efficacemente gruppi di agenti che agiscono con modelli agenziali così diversi gli uni dagli altri. Da anni non si trovano, negli accordi collettivi, l’Ana è fermo al 2003», ha sottolineato Gariglio, «risposte alle attuali istanze e problematiche anche economiche che gli agenti vivono e la questione della titolarità dei dati, che dovrebbe trovare una soluzione di natura economica in accordo negoziale con le compagnie, vede una cieca e bloccante contrapposizione».

Per Gariglio, «se una nuova voce riesce a smuovere le acque, pur aspirando tendenzialmente tutti ad avere un’unica rappresentanza sindacale, per dare maggior forza alle istanze rappresentate, non potrà che essere positivo. Il tempo, poi, darà il suo giudizio», ha concluso.

Fabio Sgroi

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