La presidente di Unat Gruppo Agenti – Generali Italia: «Aspetto di capire, tra l’altro, quale legame vorrà instaurare con i gruppi agenti».

«Non posso che accogliere con favore la nascita del nuovo sindacato, soprattutto dopo le note vicende che hanno visto me e Antonio Canu sospesi e Roberto Salvi espulso dallo Sna, all’interno del quale ormai gli unici gruppi agenti riconducibili a mandatari di Generali Italia sono quelli della neo acquisita Cattolica». Mariagrazia Musto, presidente di Unat Gruppo Agenti – Generali Italia commenta in questo modo la nascita di UniAgenti.
«Però, al di là della vicenda personale», dice Musto a Tuttointermediari.it, «sono ormai troppi anni che lo Sna persegue politiche dogmatiche e autoreferenziali, a senso unico, di promozione del plurimandato che, se di per se stesso è cosa buona, non può essere l’unico asset strategico di un sindacato che vuol rappresentare tutti e, soprattutto, non può far dimenticare la realtà dei fatti che vede la stragrande maggioranza di agenti monomandatari, quasi sempre, per scelta e con problematiche diverse e peculiari».
E il nuovo sindacato? «Aspetto di capire qualcosa di più su questo aspetto e soprattutto sul legame che vorrà instaurare con i gruppi agenti. Faccio a Salvi, alla sua squadra e al neo costituito sindacato i migliori auguri di successo per l’intera categoria che ambiscono di rappresentare».
Fabio Sgroi
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