Il claims director Maurizio Rainò ha fatto sapere che il gruppo francese continua a essere vicino ai clienti con misure specifiche che «vanno anche oltre gli obblighi di polizza».

Il gruppo assicurativo Axa Italia ha diramato nei giorni scorsi un comunicato attraverso il quale ha reso noto a che punto sono le iniziative messe in campo per supportare le popolazioni dell’Emilia Romagna dall’alluvione dello scorso mese di maggio.
Maurizio Rainò, claims director di Axa Italia, ha fatto sapere che il gruppo continua a essere vicino alla popolazione con iniziative che «vanno anche oltre gli obblighi di polizza. Abbiamo immediatamente attivato il programma Axa ProMeteo e la nostra unità di crisi Cat Nat per offrire un supporto tempestivo e dedicato coinvolgendo la nostra rete di periti e società di salvataggio; continuiamo a essere al fianco delle aziende e dei privati per facilitare un più rapido ritorno alla normalità, accelerando i nostri processi liquidativi, pagando subito i sinistri piccoli (94% di primi sopralluoghi effettuati) e mettendo a disposizione significativi acconti volontari per i sinistri medio-grandi (51% di acconti già corrisposti in quest’ultima categoria)». A questo, ha continuato Rainò, si aggiunge «la disponibilità dei nostri periti nell’offrire una valutazione dei danni anche a chi non ha una garanzia dedicata per agevolare l’accesso a futuri rimborsi pubblici».
 A poche settimane dall’inizio dell’emergenza, ha sottolineato Axa nella nota, sono già state predisposte delle misure specifiche per i clienti, privati e aziende del territorio, con il pagamento di acconti, l’accelerazione della liquidazione dei sinistri, l’intervento di un network peritale supportato anche da professionisti di altre regioni per evitare l’effetto di accumulo di incarichi e per consentire i primi interventi nell’immediatezza dell’emergenza, la predisposizione di hub dedicati alla riparazione dei veicoli.
A poche settimane dall’inizio dell’emergenza, ha sottolineato Axa nella nota, sono già state predisposte delle misure specifiche per i clienti, privati e aziende del territorio, con il pagamento di acconti, l’accelerazione della liquidazione dei sinistri, l’intervento di un network peritale supportato anche da professionisti di altre regioni per evitare l’effetto di accumulo di incarichi e per consentire i primi interventi nell’immediatezza dell’emergenza, la predisposizione di hub dedicati alla riparazione dei veicoli.
Il gruppo ha attivato, inoltre, canali di comunicazione non convenzionali (come messaggi whatsapp, banner sui siti web, mail, contatti telefonici costanti e un presidio sul territorio) “per una fattiva presenza e collaborazione con i propri agenti e clienti”.
Le iniziative si aggiungono a una serie di misure già messe in campo a sostegno dei propri agenti, clienti e della popolazione in generale, dall’attivazione del servizio “Caring Angel” disponibile h24 e di un servizio di assistenza psicologica, alla donazione di 100.000 euro a favore dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile della regione, con una call to action dedicata per dipendenti e agenti.
Fabio Sgroi
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