L’obiettivo, spiega il sindacato, è «sensibilizzare i clienti sulla situazione paradossale che vede le compagnie stesse mettere a rischio, con la propria intransigenza ed insensibilità, proprio lo strumento di previdenza della categoria che dovrebbe, al contrario, rappresentare un esempio per i risparmiatori che intendono mettere il proprio denaro nelle mani di chi si propone come punto di riferimento per la previdenza integrativa».
Nell’ambito delle iniziative a difesa del Fondo pensione agenti, in esecuzione della delibera dell’ultimo Comitato Centrale, lo Sna ha inviato a tutti gli agenti il testo di un volantino (nella foto a lato) da consegnare ai clienti delle agenzie.
L’obiettivo, si legge in una nota diffusa dallo stesso Sindacato nazionale agenti è quello di «sensibilizzare i clienti sulla situazione paradossale che vede le compagnie stesse mettere a rischio, con la propria intransigenza ed insensibilità, proprio lo strumento di previdenza della categoria che dovrebbe, al contrario, rappresentare un esempio per i risparmiatori che intendono mettere il proprio denaro nelle mani di chi si propone come punto di riferimento per la previdenza integrativa».
Il volantino contiene anche alcune informazioni sul Fondo, del quale illustra gli eccellenti risultati di gestione, che con decine di milioni di euro di avanzi di gestione ogni anno dimostra la proprio ottimo stato di salute.
«Contiamo, in questo modo», ha spiegato Claudio Demozzi, presidente dello Sna nella circolare di presentazione dell’iniziativa, «di attirare l’attenzione su una questione che non consideriamo affatto conclusa e di creare le premesse per l’apertura di un dialogo, anche nel corso del commissariamento del Fondo, finalizzato alla ricerca di una soluzione sostenibile».
Fabio Sgroi
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