Il Sindacato nazionale agenti, in una lettera, ha illustrato i principali fattori che possono motivare la costituzione di questo “importante” organo. A partire da…
Lo scorso 30 giugno, il Sindacato nazionale agenti ha inviato al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, una lettera attraverso la quale ha chiesto la ricostituzione di una commissione di inchiesta su banche, assicurazioni e sistema finanziario.
Il documento, a firma del presidente Sna, Claudio Demozzi, è stato indirizzato anche alla Camera dei Deputati, al Senato e ai presidenti dei relativi gruppi parlamentari.
Il sindacato “vive con preoccupazione la mancata (ri)costituzione della commissione d’inchiesta sul sistema bancario, assicurativo e finanziario italiano a distanza di alcuni mesi dall’insediamento del nuovo Governo”, si legge nella lettera, che ha illustrato i principali fattori che possono motivare la costituzione “di questo importante organo”.
In particolare: trasparenza e responsabilità (“per individuare eventuali irregolarità del sistema bancario ed assicurativo, pratiche illegali e comportamenti non etici o anticoncorrenziali”), tutela degli interessi dei consumatori (“per individuare pratiche che possano danneggiarli”), stabilità finanziaria (“per esaminare attentamente i rischi e le vulnerabilità del sistema finanziario, cercando di prevenire crisi future”), riforme e miglioramenti (“per individuare modifiche legislative, regolamentari o operative ai fini del miglioramento e dell’evoluzione del sistema finanziario nel suo complesso”) e ripristino della fiducia (“per dimostrare l’impegno delle autorità a fare luce sui problemi esistenti e a ripristinare la fiducia nel sistema”). (fs)
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