L’importo complessivo delle ammende all’indirizzo degli intermediari supera di poco i 4 milioni di euro, in linea con quanto avvenuto nel 2013. Per quanto riguarda il numero delle ordinanze di ingiunzione, i provvedimenti a carico degli intermediari sono cresciuti dal 6,6% all’11,8%.
Nel 2014, nell’ambito dei provvedimenti sanzionatori dell’Ivass, le ordinanze di ingiunzione sono state complessivamente 2.792 (in calo rispetto al 2013 quando erano state 3.184), di cui 2.457 (pari all’88%) hanno riguardato le imprese di assicurazione e 330 (11,8%) gli intermediari. Cinque ordinanze si riferiscono ad “altri” soggetti (0,2%). Nel 2013 le multe per le imprese erano state 2.973 (93,4%) e quelle per gli intermediari si erano attestate a 210 (6,6%).
L’importo totale delle sanzioni è stato di poco superiore ai 23 milioni di euro (per la precisione 23.085.566 euro, contro i 25.547.289 euro del 2013). Alle imprese sono state comminate multe per 19.016.733 euro (21.392.623 euro nel 2013), mentre le ammende nei confronti degli intermediari sono state di poco superiori ai 4 milioni di euro (4.043.833 euro, contro i 4.079.666 del 2013). L’importo totale delle sanzioni all’indirizzo dei 5 altri soggetti è stato di 25.000 euro.
Sempre per quanto riguarda il 2014, i procedimenti sanzionatori sono stati avviati in prevalenza dal servizio tutela del consumatore (2.199 ordinanze sulle 2.792 totali, pari al 78,8%), seguito dal servizio vigilanza intermediari (287 ordinanze, 10,3%), dal servizio Studi e gestione dati (182 ordinanze, 6,5%), dal servizio vigilanza prudenziale (76 ordinanze, 2,7%) e dal servizio ispettorato (48 ordinanze, 1,7%).
Fabio Sgroi
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