Il combined operating ratio si è attestato all’89,5% (migliore di 4,3 punti rispetto a quanto pianificato), mentre l’utile prima delle imposte ha raggiunto i 17,4 milioni di euro (22,3 milioni di euro a fine 2021).

Arag SE Italia, la branch italiana dell’omonimo gruppo assicurativo tedesco specializzato nella tutela legale, ha chiuso il 2022 con una raccolta complessiva di 169,5 milioni di euro, in linea con l’esercizio precedente, e superando l’obiettivo pianificato dell’8,8%.
I premi del solo lavoro diretto sono cresciuti del 8,3%, grazie al 7,6% fatto registrare dai 523 agenti e 464 broker, al 16% dalla partnership con ConTe.it e al 14% dalla partnership con FordCreditBank. Il modello di vendita intermediata “ibrida”, che supporta il lavoro degli intermediari con strumenti di marketing digitale, ha ottenuto «una risposta positiva della rete», ha sottolineato la compagnia, con l’ingaggio di quasi 100 intermediari e un aumento della raccolta pari all’84%.
La raccolta premi del lavoro indiretto è risultata in calo del 2,9% per effetto della chiusura del trattato di riassicurazione con Cattolica Assicurazioni, mentre a perimetro omogeneo ha segnato una crescita del 6,4%.
Il combined operating ratio si è attestato all’89,5% (migliore di 4,3 punti rispetto a quanto pianificato), mentre l’utile prima delle imposte ha raggiunto i 17,4 milioni di euro (22,3 milioni di euro a fine 2021). (fs)
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