I tassi dei premi sono aumentati dell’8%, proseguendo il trend di 20 trimestri consecutivi di variazione positiva.

I risultati finanziari 2022 dei Lloyd’s (il mercato mondiale per soluzioni di rischio commerciale, aziendale e specialistico) hanno evidenziato un utile prima delle tasse negativo, con una perdita di 0,8 miliardi di sterline (2,3 miliardi di sterline nel 2021) e un combined ratio del 91,9% (93,5% nel 2021), il miglior risultato dal 2015. L’utile di sottoscrizione è stato pari a 2,6 miliardi di sterline (1,7 miliardi di sterline nel 2021). I tassi dei premi sono aumentati dell’8%, proseguendo il trend di 20 trimestri consecutivi di variazione positiva.
I premi lordi sono aumentati (+4%) a 46,7 miliardi di sterline (39,2 miliardi nel 2021). I Lloyd’s hanno registrato un reddito netto da investimenti in perdita per 3,1 miliardi di sterline rispetto a un profitto di 900 milioni di sterline nel 2021.
L’attritional loss ratio è stato pari al 48,4% (48,9% nel 2021). L’indice di spesa ha fatto registrare un 34,4% (contro il 35,5% del 2021), evidenziando un miglioramento di 1,1 punti percentuali. Le risorse nette sono aumentate a 40,2 miliardi di sterline (36,6 miliardi di sterline nel 2021). L’indice di solvibilità centrale era del 412% (388% nel 2021).
«Guardando al 2023, prevediamo una forte crescita dei premi a circa 56 miliardi di sterline, un combined ratio inferiore al 95% e un rendimento totale da investimenti superiore al 3%», ha dichiarato John Neal, ceo dei Lloyd’s. (fs)
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