domenica 28 Settembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

CONFORMITA’ AI PRINCIPI ESG: LE PREOCCUPAZIONI DEGLI INTERMEDIARI ASSICURATIVI

Se ne è discusso al primo Laboratorio del Cesia, il Centro studi intermediazione assicurativa.   

Un momento del primo Laboratorio degli intermediari del Cesia che si è tenuto a Roma lo scorso 12 aprile

Gli intermediari assicurativi temono che la conformità ai princìpi Esg (Environmental, Social and Governance) sia oggi di difficile attuazione e che diventerà un ostacolo ulteriore alla conduzione del business. È uno degli aspetti emersi nel corso del primo Laboratorio degli intermediari del Cesia (Centro studi intermediazione assicurativa) del 2023, tenutosi lo scorso 12 aprile a Roma e al quale hanno partecipato rappresentanti dei gruppi agenti e delle associazioni dei broker.

Secondo quanto reso noto dallo stesso Cesia, i princìpi Esg da seguire “sono chiari e le regole di attuazione sono in buona parte definite” ma, per gli attori del business assicurativo, il percorso verso la sostenibilità presenta “non poche insidie”. Le preoccupazioni degli intermediari sull’impatto operativo e sul business, in particolare, riguardano “la conformità al nuovo paradigma dei prodotti (peraltro ancora numericamente scarsi) e la gestione della relazione con i clienti”.

«I temi della sostenibilità sono di grande importanza nel contesto attuale e nell’ottica di riportare le imprese a svolgere il loro compito a favore della società civile. Anche gli intermediari, come i loro clienti, sono sensibili all’importanza dei temi Esg», ha affermato Massimo Michaud, coordinatore del Cesia. «Tuttavia temono che l’applicazione concreta sia di natura meramente formale e non sostanziale. Gli adempimenti volti a regolare nel massimo dettaglio la condotta del processo di vendita, aumentando l’impegno di tracciamento, non sono di per sé sufficienti e, in qualche caso, possono essere controproducenti rispetto allo sviluppo del dialogo sulla sostenibilità».

Il contributo alla sostenibilità, ha sottolineato Michaud, «deve, invece, essere misurabile e misurato, e gli intermediari, che sono la cinghia di trasmissione delle iniziative dell’offerta verso la domanda, devono poter disporre di strumenti, servizi e soluzioni che rispondano alle esigenze effettivamente espresse dai clienti». (fs)

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