domenica 19 Ottobre 2025

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RACCOLTA PREMI VITA NEL 2022: IL CALO E’ STATO DEL 14,3%

In netta discesa il trend legato in particolare alle polizze linked «come conseguenza di una generalizzata volatilità dei mercati borsistici che hanno registrato, nel corso dell’anno, una riduzione significativa degli indici, con le quotazioni che hanno raggiunto valori inferiori a quelli del 2021», ha spiegato l’Ania.
  

Dopo aver riportato i dati dell’Ania (provvisori) relativi ai premi lordi totali contabilizzati nel 2022, Tuttointermediari.it si concentra sui numeri riguardanti il solo ramo vita (Vedi tabella sotto, cliccaci sopra per ingrandire).

Con riferimento alle sole imprese nazionali e alle rappresentanze di imprese extra europee, nel 2022 la raccolta premi nei rami vita è stata pari a 94,27 miliardi di euro (-11% rispetto all’anno precedente). Il calo, ha specificato l’Ania, è stato determinato «essenzialmente dalle polizze unit-linked (ramo III) e solo in modo marginale dalle polizze tradizionali (ramo I)».

Infatti, i premi di ramo III (Polizze linked) sono diminuiti nel 2022 del 27,4% (28,9 miliardi di euro), «come conseguenza di una generalizzata volatilità dei mercati borsistici che hanno registrato, nel corso dell’anno, una riduzione significativa degli indici, con le quotazioni che hanno raggiunto valori inferiori a quelli del 2021».

Anche i premi relativi ai contratti vita tradizionali di ramo I (Vita umana) si sono ridotti (-2,6%, con un volume di 60,6 miliardi di euro), mentre i premi delle polizze tradizionali di ramo V (Capitalizzazione) sono aumentati del 7,5% (oltre 1,3 miliardi di euro). La sostanziale tenuta delle polizze vita tradizionali, ha sottolineato l’Ania, è dipesa dal fatto che, «a fronte di un contesto finanziario internazionale complicato, è rimasta appetibile la possibilità di investire in forme di risparmio che garantiscano almeno il mantenimento del capitale investito (spesso abbinato a rendimenti minimi)».

Sono risultati in crescita anche i premi del ramo IV (Malattia) (+25,1% e un volume di 222 milioni di euro) e i premi del ramo VI (Fondi pensione) (+33,3% e un volume di 3,2 miliardi di euro). L’incidenza della raccolta vita totale sul Prodotto interno lordo è risultata in diminuzione: -4,9% nel 2022 (era 5,9% nel 2021).

Le rappresentanze di imprese europee che operano in Italia in regime di stabilimento hanno registrato nel 2022 una variazione negativa dei premi contabilizzati (-13,9% per 3,5 miliardi di euro di volume), per effetto del calo dei premi delle polizze di ramo III (-17,7%). Anche le imprese operanti in regime di libera prestazione di servizi (che raccolgono premi solo nel ramo III) hanno registrato un decremento (-42,8%), per un volume di poco superiore ai 7 miliardi di euro.

Fabio Sgroi

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