mercoledì 22 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

L’OFFERTA DI POLIZZE ASSICURATIVE CORRELATA ALL’ACQUISTO DI UN BENE SPINGERA’ LA DIGITALIZZAZIONE DEL MERCATO

L’embedded insurance contribuirà a una crescita della filiera per un valore di 10 trilioni di euro entro il 2030 a livello mondo. I risultati di una ricerca.
 

L’ingresso di player non assicurativi sul mercato contribuirà alla crescita dell’ecosistema assicurativo, che passerà da un valore a livello mondo di 5 trilioni di euro (2020) a 10 trilioni di euro entro il 2030. È quanto emerge da una recente ricerca Open & Embedded Insurance, realizzata dal broker Yolo in collaborazione con l’Italian insurtech association (Iia). Il principale fattore di sviluppo, si legge in una nota, sarà costituito dell’embedded insurance, cioé la possibilità di acquistare una polizza assicurativa integrata all’acquisto di un altro prodotto.

L’integrazione di servizi assicurativi a processi di vendita di prodotti e servizi non assicurativi permetterà ai player italiani di «cogliere molteplici opportunità, adottare nuovi strumenti tecnologici e raggiungere target diversificati».

L’offerta di polizze assicurative correlata all’acquisto di un bene «è una prassi ormai largamente diffusa; sempre più aziende, di settori differenti, stipulano partnership con realtà assicurative per garantire ai consumatori l’acquisto di una copertura a tutela». 

In questa ottica, secondo la ricerca di Yolo e Iia, l’embedded insurance sarà «uno dei principali driver della crescita del mercato assicurativo, che raggiungerà entro il 2030 un valore complessivo di 10 trilioni di euro. Al contempo nei prossimi tempi assisteremo all’ingresso di sempre più attori non assicurativi all’interno del mercato italiano: erano 60 nel 2018, saranno oltre 350 entro il 2025», secondo le stime di Iia.

La vendita di prodotti assicurativi mediante nuovi canali «permetterà di allargare la fascia utenti e raggiungere una nuova fetta di mercato». Secondo i dati della ricerca Open & Embedded Insurance, fra il 50% e il 70% dei clienti che acquisteranno nuovi prodotti arriveranno da nuovi segmenti, cioè da coloro che non hanno ancora acquistato servizi assicurativi. «A oggi, infatti, solo l’8% della popolazione italiana ha sottoscritto una polizza che non sia l’Rc auto».

Travel, utilities, telco e mobility sono tra i settori più attivi nell’embedded insurance, mentre a livello internazionale «le compagnie big tech si stanno già muovendo in questa direzione: Tesla offre ai propri clienti la soluzione InsureMyTesla per assicurare il veicolo acquistato con Zurich Insurance; nel Regno Unito Amazon ha inaugurato Amazon Insurance Store, per aiutare gli utenti a confrontare le polizze casa di compagnie con cui collabora; Apple ha già lanciato sul mercato AppleCare e ha inoltre annunciato la vendita di polizze salute a partire dal 2024».

Tra i settori più coinvolti dall’embedded insurance in Italia c’è quello bancario. Secondo la ricerca, a oggi sono circa 15 le banche in Italia che distribuiscono prodotti assicurativi digitali e saranno 40 entro il 2025.

Secondo dati di Iia, nel 2020 Amazon ha venduto oltre 100 milioni di polizze in Europa, a fronte di 3 milioni di polizze on line vendute in Italia nello stesso periodo. (fs)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN COPERTINA