martedì 28 Ottobre 2025

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GRUPPO GENERALI E L’ESERCIZIO 2022: PER IL QUARTO ANNO CONSECUTIVO IL RISULTATO OPERATIVO E’ DA RECORD

Ha raggiunto quota 6,5 miliardi di euro (+11,2%). I premi lordi crescono dell’1,5%: vita a -2,4%, danni a +9,8%. Utile netto a +2,3%. Il combined ratio passa da 90,8% a 93,2%.   

Il Gruppo Generali ha chiuso il 2022 con un risultato operativo che si è confermato, per il quarto anno consecutivo, il migliore di sempre, raggiungendo 6,5 miliardi di euro (+11,2% rispetto a fine 2021).

Il risultato non operativo di gruppo si è attestato a -1.710 milioni di euro (-1.306 milioni di euro a fine 2021) riflettendo, in particolare: -511 milioni di euro di svalutazioni sugli investimenti classificati come disponibili per la vendita (-251 milioni di euro nel 2021), compresi gli investimenti russi; 71 milioni di euro di profitti netti di realizzo, rispetto ai 368 milioni di euro relativi a al 2021 quando il gruppo aveva beneficiato di due transazioni immobiliari e altri costi netti non operativi. L’utile netto è cresciuto del 2,3% a 2,9 miliardi di euro. Senza l’impatto degli investimenti russi, il risultato netto sarebbe stato pari a 3,06 miliardi di euro (+7,7%).

I premi lordi del Gruppo Generali sono ammontati a 81,5 miliardi di euro (+1,5%). Gli asset under management complessivi del gruppo sono risultati pari a 618 miliardi di euro (-12,9%).

Il patrimonio netto del Gruppo si è attestato a 16,2 miliardi di euro  (-44,7%). La variazione, ha spiegato il Leone, è principalmente dovuta alle riserve disponibili per la vendita, in particolare a seguito dell’andamento dei titoli obbligazionari. Solvency Ratio a 221% (227% a fine 2021).

Il dividendo per azione che sarà proposto alla prossima assemblea degli azionisti è pari a 1,16 euro (1,07 euro nel 2021), sarà pagabile a partire dal 24 maggio 2023 e le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal 22 maggio 2023, con data di legittimazione a percepire il dividendo il 23 maggio 2023. La proposta di dividendo comporta un’erogazione massima complessiva di 1,79 miliardi di euro.

VITA – I premi lordi sono diminuiti a 52,9 miliardi di euro (-2,4%). Con riferimento alle linee di business, il comparto unit-linked è diminuito del 3,3. Contrazione anche per la linea risparmio (-5,5%). Le linee puro rischio e malattia hanno segnato un +3,8%. La raccolta netta vita è diminuita a 8,7 miliardi di euro (-36,1%). In termini di business mix, la raccolta delle linee puro rischio e malattia è cresciuta (+2,9%); in diminuzione l’andamento della linea unit-linked (-7,4%). Le riserve tecniche vita sono diminuite del 2,3% a 414,7 miliardi di euro. La nuova produzione (espressa in termini di valore attuale dei premi futuri – Pvnbp) è ammontata a 46,3 miliardi di euro (-12,6%). Il new business margin ha raggiunto il 5,35% (+0,86 punti percentuali). Il valore della nuova produzione (Nbv) è risultato in aumento a 2,4 miliardi di euro (+4,2%). Il risultato operativo del segmento è cresciuto del 25,1% a 3,5 miliardi di euro.

DANNI – I premi lordi sono aumentati a 28,6 miliardi di euro (+9,8%). La linea auto (9,9 miliardi di euro) è cresciuta del 6,5%, mentre per quella non auto l’incremento è stato dell’11,4%, (17,4 miliardi di euro). Il risultato operativo del segmento è aumentato dell’1,7%, ammontando a 2,7 miliardi di euro. Il combined ratio è stato pari a 93,2% (+2,4 punti percentuali), influenzato dalla maggiore sinistralità (+2 punti percentuali). L’expense ratio è aumentato a 28,7% (+0,4 punti percentuali).

ASSET & WEALTH MANAGEMENT – Il risultato operativo del segmento asset & wealth management si è attestato a 972 milioni di euro (-9,6%). In calo anche quello dell’asset management (638 milioni di euro, -5%) e del gruppo Banca Generali (334 milioni di euro, -17,4%). Il valore complessivo degli asset under management gestiti dal segmento è stato pari a 504,7 miliardi di euro (-12,3%). Gli asset under management di parti terze si sono attestati a 102,1 miliardi di euro (-9,5%). Il risultato netto del segmento asset management si è attestato a 457 milioni di euro (-2,6%).

HOLDING E ALTRE ATTIVITA’ – Il risultato operativo del segmento Holding e altre attività ha segnato una crescita a 202 milioni di euro (157 milioni di euro a fine 2021). I costi operativi di Holding sono ammontati a -547 milioni di euro (+6%). (fs)

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