La compagnia si è attivata per porre rimedio all’insufficienza del premio medio in questo ramo. Novità anche per quanto riguarda le coperture relative ai fenomeni atmosferici.
Vittoria Assicurazioni corre ai ripari. I risultati di bilancio relativi al 2022, con riferimento al settore danni, hanno risentito della maggiore incidenza dei sinistri di importo consistente e della maggiore periodicità di avvenimento di eventi naturali. Anche il perdurare della diminuzione del premio medio Rc auto ha influito negativamente sul risultato tecnico danni.
Di conseguenza, la compagnia milanese presieduta da Andrea Acutis e guidata dall’amministratore delegato Cesare Caldarelli, ha spiegato in una nota, si è attivata «per porre rimedio all’insufficienza del premio medio Rc auto». È in corso, in questo senso, «una progressiva campagna di incremento di tali premi, che esplicherà a pieno il suo effetto nel corso dei prossimi due anni».
Anche per quanto riguarda l’aumento dei danni derivanti da fenomeni atmosferici, le condizioni contrattuali dei rami maggiormente interessati, ha spiegato ancora Vittoria Assicurazioni, «saranno progressivamente modificate in modo tale da mitigare l’impatto negativo sul risultato dei prossimi esercizi. Inoltre, sono stati introdotti criteri più severi per la sottoscrizione di nuovi contratti che prevedono tali garanzie».
La compagnia si attende, dalla messa a terra di queste azioni, un progressivo ritorno, a partire dal 2023, ai risultati registrati negli esercizi passati.
Fabio Sgroi
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