mercoledì 22 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

POG E INTEGRAZIONE OPERATIVA TRA COMPAGNIA E INTERMEDIARI. PER MARANO C’E’ ANCORA MOLTO DA FARE

Il membro del comitato scientifico del Cesia: «Si sono viste applicazioni della Product oversight and governance  poco più che nominalistiche quando non addirittura assurde».

Pierpaolo Marano

L’integrazione operativa tra la compagnia e gli intermediari. È uno degli aspetti che caratterizza il funzionamento dell’attuale modello distributivo. Ne ha parlato Pierpaolo Marano, professore di diritto delle assicurazioni e di diritto commerciale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e componente del comitato scientifico del Cesia (il Centro studi intermediazione assicurativa costituito dai rappresentanti dei gruppi agenti e delle associazioni dei broker per il confronto di conoscenze ed esperienze professionali).

«Questa integrazione passa anche, o soprattutto, da due elementi previsti dalla Product oversight and governance (Pog)», ha affermato Marano, «come la strategia distributiva e la co-produzione. La norma prevede una collaborazione che si fonda sulla conoscenza da parte dell’intermediario dei bisogni del mercato. Questa conoscenza si traduce anche nella disponibilità di dati di cui le compagnie dovrebbero tenere conto».

Per Marano, «fin qui questo non è accaduto e, per la verità, si sono viste applicazioni della Pog poco più che nominalistiche quando non addirittura assurde. Certo la conoscenza di cui gli intermediari sono portatori potrebbe avere un rilievo strategico per lo sviluppo del business e, se le compagnie fanno resistenza all’utilizzo per la formulazione del prodotto, potrebbero quantomeno considerarle nell’attività distributiva».

Fabio Sgroi

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