Alessandro Lazzaro, presidente Uaa: «Noi nella storia». Enrico Ulivieri, numero uno del Gaz: «Giustizia è fatta».
C’è soddisfazione in casa Unione Agenti Axa (Uaa) e Gruppo agenti Zurich (Gaz), dopo la sentenza emessa dal Tar del Lazio in merito al ricorso presentato dalle due rappresentanze agenziali contro alcune disposizioni del Regolamento Ivass 51/2022.
Alessandro Lazzaro, presidente di Uaa, in una nota inviata agli iscritti, non ha voluto utilizzare «toni trionfalistici», perché «non ci appartengono», ma ha voluto sottolineare il fatto che, «per la prima volta nella storia, un’iniziativa presentata congiuntamente da due gruppi agenti ha consentito all’intera categoria degli agenti di evitare un ulteriore insopportabile aggravamento delle attività con un inevitabile aumento di lavoro e di costi senza che ciò generi alcun beneficio per i consumatori». Lazzaro, quindi, si è detto soddisfatto, «con la consapevolezza che, ancora una volta, l’Unione Agenti Axa ha dimostrato, con i fatti, autonomia di pensiero e competenza».
Per Enrico Ulivieri, presidente del Gaz, «giustizia è stata fatta». In una nota indirizzata agli iscritti al gruppo agenti ha rimarcato questo: «Siamo riusciti a bloccare il tentativo di rendere vane anni di conquiste sindacali, di maggiori autonomie e soprattutto siamo riusciti a bloccare il tentativo di modificare ex lege il canale distributivo di riferimento dei nostri clienti. Unione Agenti Axa e Gruppo Agenti Zurich hanno condiviso la necessità di far sentire il proprio dissenso verso un insopportabile appesantimento burocratico da troppo tempo messo in atto da chi al contrario sarebbe deputato unicamente al “controllo” evitando di influenzare, sviare o addirittura indirizzare il mercato di riferimento».
Fabio Sgroi
© RIPRODUZIONE RISERVATA