Si è assistito a una forte tendenza da parte del mercato a ridurre i premi raccolti sui prodotti di ramo I.
Nel 2021, secondo l’ultimo bollettino statistico dell’Ivass relativo alla produzione del settore vita, la raccolta premi complessiva acquisita per vendita diretta (imputata alle direzioni delle imprese) e dagli intermediari autorizzati a operare in Italia per imprese italiane ed estere è stata pari a 126,6 miliardi di euro.
Con riferimento ai premi per tipologia di prodotto, nel 2021 si è assistito a una forte tendenza da parte del mercato a ridurre i premi raccolti sui prodotti di ramo I (-25%) e a convogliare gli investimenti degli assicurati verso i prodotti unit – linked (+37%) e multiramo (+36%). Nel 2020, anche per effetto della revisione delle scelte di risparmio durante la pandemia, si era registrata, rispetto all’anno precedente, una contrazione dei premi di ramo I (-12%) e multiramo (-9%), con una lieve crescita del comparto delle unit-linked (+3%).
Tornando ai dati del 2021, la composizione dei premi delle polizze individuali per le diverse tipologie contrattuali negli ultimi tre anni conferma il peso crescente delle polizze multiramo e unit-linked a discapito del ramo I.
Nel 2021, il 40% dei premi raccolti era riferibile a polizze individuali di tipo multiramo (51,1 miliardi di euro), il 31% a prodotti individuali unit-linked (38,8 miliardi), il 23% a polizze individuali di ramo I di tipo rivalutabile e di puro rischio (28,7 miliardi di euro). Le altre categorie di prodotti individuali (capitalizzazioni, Ltc, dread desease e altro) hanno rappresentato nel complesso solo il 4% della raccolta premi, di cui la metà (3 miliardi di euro) riferita a polizze collettive. (fs)
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