È proseguita anche nel 2021 la diminuzione dei premi, che hanno registrato una raccolta pari a 11,9 miliardi di euro.
Nel 2021, secondo i dati dell’Ania, i premi contabilizzati del portafoglio diretto italiano raccolti dalle 42 imprese operanti nel ramo Rc auto (compresi i premi relativi all’assicurazione Rc obbligatoria dei veicoli marittimi), sono stati pari a 11,9 miliardi di euro, in calo del 4,5%, se confrontati a perimetro di imprese omogeneo, rispetto al 2020.
Prosegue, dunque, la discesa registrata negli ultimi anni (a eccezione del 2018). In particolare, nel 2014 i premi contabilizzati erano pari a 15,2 miliardi di euro, nel 2015 a 14,2 miliardi di euro, nel 2016 a 13,5 miliardi di euro, nel 2017 a 13,23 miliardi di euro, nel 2018 a 13,25 miliardi di euro, nel 2019 a 13,24 miliardi di euro e nel 2020 a 12,5 miliardi di euro.
La riduzione dei premi contabilizzati, ha specificato l’Ania, è da attribuire «sia al calo registrato dai premi medi che, in base alle stime associative, si sono ridotti significativamente anche nel 2021 (-4%), sia alla lieve riduzione del parco di veicoli assicurati (-0,5%)». Sempre secondo i dati dell’Ania, il calo complessivo del volume premi dal 2011 al 2021 è stato di quasi 6 miliardi in valore assoluto e del 35% in termini percentuali. (fs)
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