Sul web sono tanti e le segnalazioni dell’Ivass fioccano….
Partiamo da un premessa doverosa: nel Rui figurano diverse società con denominazione (o parte della denominazione) “Prima”. Una situazione “ghiotta” per chi truffa in rete che così può utilizzare questo nome traendo in inganno gli utenti. Negli ultimi mesi, infatti, l’Ivass ha segnalato numerosi siti che fanno riferimento a “Prima”, ma che non hanno nulla a che vedere con società regolarmente iscritte nel Rui.
In particolare, l’istituto di vigilanza ha segnalato l’irregolarità di: www.primeassicuraonline.com (con tanto di marchio e di foto dell’interno della sede di Prima Assicurazioni, l’agenzia che distribuisce prodotti di Great Lakes Insurance SE, Wakam e iptiQ Emea P&C S.A., naturalmente estranea al sito in questione), www.primabrokerassicura.com, www.agenzia-prima.com, www.chiama-prima.it, www.brokerassicurazioniprima.com, www.brokerprima.com, www.primassicura.it, www.clientiprima.com, www.in-prima.it, www.clientiassicurazioniprima.com, www.preventiviassicurazioniprima.com, www.agenziaprimaonline.com, www.preventivi-prima.it e www.assicurazioniprima.com.
In passato, l’istituto di vigilanza aveva comunicato anche l’irregolarità di www.agenziaprimaassicurazioni.com, www.primaperte.com, www.prima-preventivi.it, www.clientiagenziaprima.com e www.assicurazioniprimaonline.com.
La distribuzione di polizze assicurative tramite questi siti è irregolare. Le polizze ricevute dai clienti sono false e i relativi veicoli non sono assicurati. L’Ivass raccomanda di adottare le opportune cautele nella valutazione di offerte assicurative via internet o telefono (anche via whatsapp), soprattutto se relative a polizze di durata temporanea. (fs)
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