È quanto evidenzia l’indagine Iper dell’Ivass relativa al secondo trimestre 2022.

L’ultima indagine Iper dell’Ivass relativa ai prezzi della sola garanzia Rc auto pagati dagli assicurati nel secondo trimestre 2022 ha analizzato, fra i vari aspetti, anche la composizione dei portafogli delle imprese dirette.
Ed è emerso non solo che il prezzo pagato dagli assicurati delle imprese dirette è risultato mediamente più basso rispetto al resto del mercato in tutte le macroregioni con l’eccezione del Sud Italia, ma anche che la classe media di bonus-malus è più alta nelle compagnie dirette rispetto alle imprese tradizionali.
I portafogli di rischio delle imprese dirette, ha evidenziato l’Ivass, risultano mediamente più sinistrosi. In particolare, nel secondo trimestre del 2022 la classe media di bonus malus per un assicurato delle imprese telefoniche era pari a 2,1 contro 1,6 delle imprese che si avvalgono del canale agenziale e 1,4 delle imprese di bancassicurazione.
L’Ivass ha fatto notare come i rischi assicurati dalle imprese dirette siano caratterizzati da un’età media inferiore rispetto al mercato: l’11,8% degli assicurati ha meno di 34 anni contro il 9,5% delle imprese tradizionali. La quota di assicurati over 60 è pari al 28,8% per le imprese “telefoniche” contro il 40% delle imprese con canale agenziale.
Fabio Sgroi
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