Aumentano i ricavi (+8,6%), calano i premi lordi (-4,2%). Nei danni, la raccolta ha registrato un incremento del 19,8%. Utile netto a +7,5%.
Nei primi 9 mesi del 2022 i ricavi della strategic business unit Servizi Assicurativi del Gruppo Poste Italiane hanno raggiunto 1,57 miliardi di euro, registrando un aumento dell’8,6% rispetto al 30 settembre 2021, così distribuiti: 1,46 miliardi di euro sono riconducibili al vita + fondi individuali pensionistici (+7,9%) e 116 milioni di euro al settore danni (+18,9%).
In particolare, l’incremento nei danni è stato determinato sia dall’offerta assicurativa modulare, sia da quella welfare. Poste Italiane prevede che l’acquisizione prospettata di Net Insurance «accelererà ulteriormente le proiezioni di crescita».
I premi lordi sono stati pari a 13,5 miliardi di euro (-4,2%). Nel dettaglio, i premi del ramo vita sono calati del 4,6% a 13,2 miliardi di euro, mentre quelli danni sono cresciuti del 19,8% a 286 milioni di euro.
Il risultato operativo (Ebit), sempre con riferimento ai servizi assicurativi, è aumentato del 10,1% a 980 milioni di euro, mentre qullo netto è cresciuto del 7,5% (701 milioni di euro).
Alla fine di settembre 2022, il Solvency II Ratio del Gruppo assicurativo Poste Vita si è attestato al 207%. (fs)
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