La Rc del vettore aereo verso i passeggeri è regolata dalla Convenzione di Montreal del 1999.
L’Ania ha ricordato in un documento quella che è la normativa internazionale applicabile nel caso dell’incidente aereo dello scorso 24 marzo che ha visto coinvolta la compagnia aerea Germanwings (controllata da Lufthansa), che ha causato la morte di 149 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio.
I dettagli in merito ai contenuti della polizza di responsabilità con cui Allianz Global Corporate & Specialty ha assicurato il vettore aereo non sono ancora noti, evidenzia l’Ania. Il gruppo assicurativo ha disposto una somma iniziale di circa 300 milioni di dollari a copertura di tutte le richieste e dei costi legati all’evento (comprensivi dei risarcimenti ai familiari dei passeggeri, del valore del velivolo e di altri costi legati ai soccorsi, alle indagini sul luogo dell’incidente, al supporto legale e all’assistenza per i familiari).
La normativa internazionale che regola la Rc del vettore aereo verso i passeggeri è quella della Convenzione di Montreal del 1999 che disciplina il trasporto aereo internazionale e che prevede il “principio della Rc del vettore aereo” in caso di lesioni personali.
Questa responsabilità si articola in due livelli: responsabilità oggettiva del vettore per danni fino a 113.100 Dsp (Diritti speciali di prelievo, unità di conto del Fondo Monetario Internazionale), pari a circa 145.000 euro; responsabilità basata sulla colpa presunta del vettore, che può essere evitata solo dimostrando l’assenza di colpa (negligence) da parte sua o dei suoi preposti, il concorso di colpa del passeggero; la responsabilità dell’incidente attribuibile esclusivamente a un terzo.
La Convenzione di Montreal, estesa a tutti i vettori comunitari dal Regolamento (CE) n. 2027/97, ha inoltre introdotto pagamenti anticipati ai familiari delle vittime, in caso di lesioni personali, non inferiori a circa 20.400 euro (non costituiscono riconoscimento di responsabilità da parte del vettore aereo) e la cosiddetta “quinta giurisdizione”, che offre alle persone aventi diritto al risarcimento la possibilità di agire dinanzi ai tribunali dove il reclamante ha la sede principale o la residenza.
Il Gruppo Lufthansa, con il supporto di Allianz, ha già versato 50.000 euro ai familiari delle vittime, a titolo di acconto, per far fronte alle esigenze più immediate. (fs)
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