I premi lordi contabilizzati hanno registrato un segno positivo, grazie soprattutto a…

Il 2021 di Generali Italia nell’auto?  Si è chiuso con premi lordi contabilizzati che hanno registrato un incremento complessivo dello 0,8%. In un anno nel quale la flessione delle nuove immatricolazioni e il contesto di mercato hanno inciso negativamente sul comparto, il Leone si è tenuto in piedi grazie al buon trend del settore flotte e in particolare alla partnership con Fca Bank.

Entrando nel dettaglio, i premi del lavoro diretto raccolti da Generali Italia nel comparto auto sono ammontati complessivamente a 1,65 miliardi di euro (appunto +0,8% rispetto al 2020) così suddivisi: 1,26 miliardi di euro riferiti all’assicurazione sulla Rc autoveicoli (-3,8% rispetto al 2020) e 384,8 milioni di euro riconducibili alle altre assicurazioni auto (+19,5% sul 2020).

La contrazione della raccolta premi per l’area “assicurazione sulla responsabilità civile autoveicoli”, ha fatto sapere la compagnia, è ascrivibile “al comparto monomacchina, per la flessione delle nuove immatricolazioni e il contesto di mercato che ha comportato sia un calo del numero dei contratti che la riduzione del premio medio”. La riduzione del monomacchina, come riportato in precedenza, è stata “parzialmente compensata” dal comparto flotte anche grazie all’apporto delle partnership (Fca Bank in particolare).

Il rapporto sinistri a premi dell’intero comparto ha registrato un aumento rispetto all’esercizio precedente (71%, +7,8 punti percentuali) per gli effetti legati alla ripresa della frequenza sinistri, mediamente al di sotto del 2019 con una fine anno verso i livelli prepandemici.

Anche la sinistralità dell’area relativa alle “altre assicurazioni auto” è risultata in ripresa (+4,1 punti percentuali) principalmente per la maggiore presenza di sinistri catastrofali rispetto all’esercizio precedente. (fs)

© RIPRODUZIONE RISERVATA