È arrivata l’autorizzazione dell’Ivass a modificare lo statuto sociale.  

In caso di attivazione del piano di emergenza di Poste Vita e del Gruppo Poste Vita conseguente «alla discesa del solvency ratio del Gruppo Poste Vita al di sotto del recovery trigger tempo per tempo vigente», il consiglio di amministrazione di Poste Vita spa avrà la delega ad aumentare il capitale sociale della compagnia per un importo massimo di 1 miliardo di euro.

È quanto deciso nell’assemblea straordinaria dello scorso 29 aprile. Alla luce di ciò è stato modificato lo statuto (in particolare l’articolo 6) e per questo è stata formulata all’Ivass una istanza di approvazione delle modifiche statutarie.

Con provvedimento numero 0127925/22 del 24 giugno scorso, l’istituto di vigilanza ha dato il via libera alla richiesta, una volta accertata che le modifiche non contrastano con la sana e prudente gestione. (fs)

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