lunedì 03 Novembre 2025

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GRUPPO AGENTI GENERALI ITALIA: IL CONFRONTO CON LA MANDANTE PROSEGUIRA’ SU TRE FILONI

Dopo il congresso di Monopoli, la rappresentanza agenziale “storica” del Leone guarda al futuro, ribadendo, fra l’altro, la necessità di riscrivere un nuovo accordo integrativo unico e di proseguire il percorso di avvicinamento con gli altri gruppi agenti di Generali Italia, compresa Cattolica.   

Il confronto fra il Gruppo agenti Generali Italia (Ga-Gi) e la mandante Generali Italia proseguirà su tre direttrici. Tre sono infatti i punti su cui il nuovo consiglio direttivo della rappresentanza agenziale si concentrerà in futuro.

In particolare, secondo quanto si legge nella mozione finale elaborata in occasione dell’ultimo congresso di Monopoli (Bari), che si è svolto il 17 e 18 giugno scorsi, i 1.017 agenti rappresentati, hanno dato mandato ai nuovi vertici del Ga-Gi di continuare il confronto con la compagnia al fine di «vigilare e adoperarsi con i vertici affinché preservino la centralità della rete agenziale che deve rimanere l’asset strategico della compagnia sul quale deve maggiormente investire in digitalizzazione e infrastrutture It; sollecitare una maggiore efficienza ed efficacia di tutti i servizi assuntivi (vita, auto e Dna), liquidativi e tecnologici, indispensabili per raggiungere i target commerciali e per preservare la nostra redditività, con particolare attenzione anche al business danni aziende, middle market e corporate, salvaguardando il ruolo fondamentale dell’ispettore tecnico; migliorare la qualità della comunicazione tra agenti e compagnia nelle fasi di prevendita e postvendita».

Inoltre, gli agenti del Ga-Gi hanno ribadito la necessità di «riscrivere un nuovo “Accordo Integrativo Unico” insieme agli altri Gaa (gruppi aziendali agenti, ndr) che metta a fattore comune i diritti acquisiti, in termini normativi». Non solo. Per la rappresentanza agenziale occorre «valorizzare la storica coesione del Gruppo Agenti di Generali Italia e proseguire il cammino di avvicinamento con gli altri Gaa della galassia Generali, compresa Cattolica, valutando un eventuale percorso confederativo; collaborare con le organizzazioni sindacali per contrastare qualsiasi proposta legislativa che vada contro gli interessi delle nostre Imprese-Agenzie; sollecitare l’Ania, anche tramite il nostro amministratore delegato, per fare in modo che venga definito al più presto il nuovo Accordo Imprese-Agenti, adeguato ai tempi attuali».

Fabio Sgroi

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