Il congresso elettivo di Monopoli, che si è svolto alla fine della settimana scorsa, ha visto l’adesione di 998 agenti tra presenti e delegati, “con la presenza di più candidati”. Con 433 preferenze, Cirasola ha “scavato un solco di circa un 50% di voti sul secondo degli eletti, che ne ha ricevuti 294”.

Vincenzo Cirasola è stato confermato, per l’ottava volta consecutiva, presidente del Gruppo agenti Generali Italia (Ga-Gi), al termine del 34esimo congresso nazionale che si è tenuto alla fine della settimana scorsa a Monopoli (Bari). È quanto si legge in una nota diffusa dalla stessa rappresentanza agenziale.
Il congresso ha visto l’adesione di 998 agenti tra presenti e delegati, “con la presenza di più candidati”. Con 433 preferenze, Cirasola ha “scavato un solco di circa un 50% di voti sul secondo degli eletti (Luca Capato, ndr), che ne ha ricevuti 294”, ha evidenziato il comunicato del Ga-Gi.
Al termine delle votazioni, avvenute in tempo reale per via telematica, si è riunito il consiglio direttivo, come da statuto, che ha provveduto a eleggere presidente Cirasola, il quale ha nominato come vicepresidente Federico Serrao e come segretario generale Fulvio Galli riservandosi di nominare la giunta esecutiva nei prossimi giorni.
Per il riconfermato presidente del Ga-Gi si è trattato «di un grande attestato di stima e di riconoscenza per il prezioso lavoro svolto in tutti questi anni al servizio degli agenti Generali e per gli importanti risultati raggiunti in termini di politica sindacale». Nonostante le difficoltà del periodo, si legge nella nota, gli agenti Generali sono riusciti “a incrementare il proprio business e, grazie alla riconosciuta capacità negoziale del Ga-Gi, a ottenere dalla mandante condizioni che hanno permesso agli agenti di migliorare le proprie condizioni in uno dei momenti più delicati della storia recente”.
«Il confronto dialettico», ha affermato Cirasola, «è un importante segnale dello stato di salute degli organismi democratici ed è solo grazie al dialogo, al confronto aperto e leale che si può continuare a crescere insieme, a patto di giungere a una sintesi e mantenere intatta quella coesione che è il principale punto di forza della nostra associazione Allo stesso tempo auspico di recuperare rapidamente l’unità del gruppo agenti, superando la dialettica che si è manifestata al congresso. Continueremo a confrontarci con i vertici della compagnia affinché preservino la centralità della rete agenziale, come più volte ribadito a parole dal top management ma sulla quale la compagnia deve maggiormente investire in termini di digitalizzazione, per una maggiore efficienza di tutti i servizi assuntivi, liquidativi e tecnologici, indispensabili per raggiungere i target commerciali e migliorare la redditività».
Dopo gli anni della pandemia, il congresso ha rappresentato “un’importante occasione di confronto” tra gli agenti del Ga-Gi, al quale sono intervenuti, oltre ai presidenti di gruppo agenti Roberto Salvi (Gaat), Donato Lucchetta (Gruppo agenti Cattolica), Diego Milani (Assocap-Fata) e Jean Marc Segui (Triangl), anche il country manager Marco Sesana e il cmdo Marco Oddone, che hanno presenziato ai lavori, accompagnati da tutti i chief di Generali Italia.
Il group ceo, Philippe Donnet, non potendo partecipare fisicamente al congresso di Monopoli, è intervenuto tramite un video “per ringraziare il presidente Cirasola e tutti gli agenti del Ga-Gi per l’appoggio offerto durante l’assemblea degli azionisti, per l’elezione del nuovo board e per confermare il ruolo strategico degli agenti di Generali Italia”.
Fabio Sgroi
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