È quanto evidenzia l’Ivass con riferimento al secondo semestre 2021.
Dei 133 nuovi prodotti individuali vita censiti nel secondo semestre 2021 sono stati 108 quelli di investimento assicurativo (IBIPs), secondo quanto reso noto dall’Ivass. L’analisi dei dati contenuti nei Kid (Key information document) ha evidenziato un orizzonte temporale medio raccomandato per l’investimento (cosiddetto Rhp, Recommended holding period) pari a circa 6 anni, valore in diminuzione rispetto a quanto rilevato nel primo semestre 2021 (7 anni).
L’abbassamento, ha spiegato l’istituto di vigilanza, è da ricercarsi nella riduzione degli Rhp medi sui contratti multiramo e quelli di ramo III. In particolare per i contratti multiramo l’Rhp medio è stato circa 6 anni (7 anni nel semestre precedente), 5 anni per le unit linked (6 anni nel semestre precedente), mentre si è registrato un leggero aumento nel comparto delle rivalutabili (Rhp medio di circa 7,5 anni).
Più in dettaglio, i prodotti multiramo si concentravano su Rhp minori o uguali a 10 anni (il 99% dei prodotti), mentre circa il 95% dei prodotti unit linked erano caratterizzati da Rhp con orizzonti temporali inferiori o uguali ai 5 anni. Infine, per quanto concerne le rivalutabili, i prodotti si caratterizzavano prevalentemente da Rhp compresi tra 6 e 10 anni (il 65% dei prodotti).
Per quanto riguarda i costi, l’Ivass ha considerato l’indicatore sintetico Reduction in yield (Riy) definito dalla normativa PRIIPs che rappresenta la misura di riferimento indicata nei Kid. Per i prodotti IBIPs, i valori di Riy delle opzioni finanziarie sottostanti erano generalmente compresi tra il 2% e il 4%; infatti il 92% delle opzioni sottostanti rientravano in questo range.
Valori di Riy superiori o uguali al 4% sono stati registrati, rispettivamente per 12 dei nuovi prodotti multiramo e 7 unit linked di nuova produzione. I prodotti rivalutabili si sono confermati i meno costosi, con valori di Riy generalmente (oltre 80% circa dei casi), compresi tra l’1,2% e il 2,3%. (fs)
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