martedì 28 Ottobre 2025

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GRUPPO UNIPOL: I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2022

La raccolta diretta assicurativa ha toccato quota 3,4 miliardi di euro (+8,4%). In calo il risultato netto.  

Il Gruppo Unipol ha chiuso il primo trimestre 2022 con un utile netto consolidato pari a 246 milioni di euro, in calo del 31,7% rispetto al risultato di 361 milioni di euro del corrispondente periodo dell’esercizio precedente sul quale avevano inciso positivamente la plusvalenza relativa alla cessione di Torre Velasca a Milano (49 milioni di euro, al netto del relativo effetto fiscale) e, per 119 milioni di euro, il consolidamento pro-quota del risultato di Bper che rifletteva, tra le altre, le componenti economiche straordinarie connesse al badwill rilevato per l’acquisto di attività ex Ubi.

Sul risultato del primo trimestre 2022 c’è da evidenziare una componente positiva per 43 milioni di euro connessa all’incremento, dal 18,9% al 19,9%, della quota di partecipazione nel capitale sociale di Bper. La raccolta assicurativa diretta è ammontata a 3,45 miliardi di euro (+8,4%).

DANNI – La raccolta diretta nel comparto danni è stata pari a 2,02 miliardi di euro (+5,5%). Il non auto ha fatto registrare premi pari a 1,08 miliardi di euro (+10%). Da segnalare lo sviluppo di UniSalute (+17,9%) e l’incremento segnato dal comparto bancassurance attivo nel settore danni tramite Incontra e Arca Assicurazioni (+75%). Anche nel comparto auto si è registrato un ritorno alla crescita: +0,7%. Il combined ratio del Gruppo al netto della riassicurazione si è attestato al 93% contro l’89,1% del primo trimestre 2021, con un loss ratio che è risultato pari al 65%, (contro il 62,3%). L’expense ratio si è attestato al 27,9%, contro il 26,9% dello stesso periodo del 2021. Il risultato ante imposte del settore danni è stato pari a 247 milioni di euro rispetto ai 419 milioni di euro registrati nei primi tre mesi dell’esercizio 2021.

VITA – Nel comparto vita, la raccolta diretta del gruppo si è attestata a 1,42 miliardi di euro (+12,9%). La produzione si è concentrata su prodotti multiramo e unit linked in una logica di riduzione del tasso medio minimo garantito e di ottimizzazione dell’assorbimento di capitale. Il risultato ante imposte è stato pari a 69 milioni di euro rispetto ai 10 milioni di euro realizzati nei primi tre mesi dell’esercizio 2021.

ALTRI SETTORI – Il risultato ante imposte dei settori immobiliare, holding e altre attività è stato positivo per 7 milioni di euro (+32 milioni di euro al 31 marzo 2021).

GESTIONE FINANZIARIA E SITUAZIONE PATRIMONIALE – La redditività lorda del portafoglio degli investimenti finanziari assicurativi del gruppo ha segnato un rendimento pari al 3,1% degli asset investiti (3,2% al 31 marzo 2021), di cui il 3% relativo alla componente di cedole e dividendi. Il patrimonio netto consolidato è ammontato a 9,24 miliardi di euro (9,72 miliardi di euro al 31 dicembre 2021) di cui 7,39 miliardi di euro di pertinenza del gruppo. Per quanto concerne l’indice di solvibilità, il rapporto tra fondi propri e capitale richiesto era pari al 209% rispetto al 214% del 31 dicembre 2021. (fs)

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