L’AD Giorgio Introvigne: «Come lo scorso anno non procederemo con la distribuzione dei dividendi. Li reinvestiremo interamente nella società con obiettivi di sviluppo crescente».

Una crescita del 25% della raccolta premi complessiva (a 375 milioni di euro), il raddoppio dell’utile consolidato (16 milioni di euro) e la conferma del Roe dell’anno precedente (pari a 22,3%). Sono i risultati più significativi conseguiti nel 2021 evidenziati dal gruppo assicurativo Nobis. Il gruppo ha sottolineato anche come il solvency ratio della compagnia danni sia stato pari a 175%, mentre quello di Nobis Vita a 432%.
Giorgio Introvigne, amministratore delegato del gruppo Nobis, ha voluto rimarcare, tra l’altro, il raggiungimento di risultati «molto positivi, nonostante il perdurare della pandemia con i negativi riflessi sul turismo e le difficoltà del settore automotive dovute alle forti grandinate e aggravate dalla crisi dei microchip, due settori chiave per Nobis Assicurazioni. Come lo scorso anno non procederemo con la distribuzione dei dividendi. Li reinvestiremo interamente nella società con obiettivi di sviluppo crescente», ha concluso Introvigne. (fs)
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