sabato 27 Settembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

ITAS FA IL PUNTO CON LA RETE AGENZIALE

Durante le cinque tappe dell’ultimo roadshow si è parlato non solo di quanto fatto nel 2021, ma anche delle iniziative varate e da lanciare nel corso del 2022.  

Cinque incontri tra direzione e rete agenziale con l’obiettivo di condividere le strategie di sviluppo integrato della compagnia e le iniziative previste per il 2022. Cinque tappe (Padova, Bolzano, Milano, Roma e Rovereto) che hanno caratterizzato il recente roadshow organizzato da Itas (nella foto in alto, uno dei momenti). 

Secondo quanto reso noto dalla compagnia, durante gli incontri, Alessandro Molinari, amministratore delegato e direttore generale di Itas, ha approfondito in modo ampio non solo i dati di bilancio 2021, ma anche la situazione internazionale che, “viste le drammatiche evoluzioni della guerra in Ucraina, impatta pesantemente sulla disponibilità delle risorse energetiche soprattutto in Italia, dove negli ultimi anni sono state predilette politiche di importazione dell’energia piuttosto che di propria produzione”.

Sono state poi indicate le linee di sviluppo contenute nel piano industriale 2022-2024, approvato nelle scorse settimane dal Cda di Itas. L’occasione è stata utile anche per un focus su alcune recenti iniziative industriali come la vendita dell’edificio della sede di Milano, «che ha costituito un’operazione di grande rilievo che ci ha permesso di sprigionare oltre 20 milioni di euro di plusvalenze», ha affermato Molinari.

Norbert Bonvecchio, direttore distribuzione rete agenziale e progetti speciali di Itas, ha sottolineato la centralità del socio assicurato per la mutua attraverso cinque principali canali di sviluppo: welfare, valorizzazione del portafoglio, innovazione, mutualità e comunicazione e marketing. “È solo grazie alle sinergie e alla collaborazione su questi aspetti che direzione e agenti potranno continuare in modo ancora più incisivo la crescita del business garantendo maggiore efficienza e la capacità di raggiungimento degli obiettivi del piano industriale”, ha sottolineato.

Tutte le iniziative messe in campo da Itas nei diversi rami strategici sono state illustrate da Paolo Bernardi (direttore commerciale), Andrea Detassis (responsabile sviluppo applicativi e innovazione digitale) e Luca Petermaier (responsabile comunicazione di Gruppo e corporate identity), in particolare in ambito commerciale con azioni volte alla valorizzazione del portafoglio esistente, “vera leva strategica che impatta positivamente il sistema-Itas consentendo di stabilizzare l’andamento tecnico nel tempo e sprigionare quindi tutti gli effetti positivi in termini di redditività”.

Si è parlato anche del processo di digitalizzazione che vede i prodotti assicurativi sempre più caratterizzati da elementi come la modularità, il pagamento digitale, l’accessibilità e il “pay per use”. In questo senso Itas si sta muovendo per offrire soluzioni alla rete agenziale e, soprattutto, “esperienze sempre più aderenti e adatte alle esigenze dei soci assicurati”, come per esempio la possibilità di emettere il fondo pensione direttamente da Itas 360 o il nuovo quotatore rapido per il vita.

Durante gli incontri è stato proiettato un contributo video relativo a una intervista a Pietro Negri (senior policy advisor del Forum per la finanza sostenibile e per tanti anni dirigente di Ania) che ha approfondito le prossime sfide per il mercato assicurativo e le principali direttrici economiche e sociali.

Fabio Sgroi

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