Il mancato rispetto di queste due norme hanno caratterizzato ancora una volta gli ultimi provvedimenti sanzionatori dell’istituto di vigilanza.
Il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e il mancato rispetto delle regole di comportamento continuano a essere le due infrazioni più diffuse commesse dagli agenti assicurativi. Violazioni che comportano sanzioni da parte dell’Ivass. I bollettini degli ultimi mesi hanno riportato diversi provvedimenti nei confronti degli iscritti nella sezione A del Rui. Vediamo.
Nel bollettino di agosto scorso sono state riportate due sanzioni nei confronti della società Giustiniani Assicurazioni di Giustiniani Luigi & C. sas (sede legale in via Moro a Fiano Romano, Roma) e del suo responsabile Luigi Giustiniani. In entrambi i casi la sanzione è stata la censura (misura adottata per fatti «di particolare gravità»). Motivo? Non aver rispettato l’obbligo di separazione patrimoniale e le regole di comportamento.
Nel bollettino di settembre scorso a finire nel mirino dell’istituto di vigilanza è stato Giuseppe Ruga, in qualità di responsabile dell’attività di distribuzione di Activa Life (ordinanza inviata presso la residenza di Melzo, Milano), nei confronti del quale è stato emesso un provvedimento di censura per mancato rispetto delle regole di comportamento e per l’inadeguatezza dei presidi organizzativi e di controllo sul processo di distribuzione posto in essere dai collaboratori.
Cinque, invece, sono stati i provvedimenti pubblicati sul bollettino di gennaio scorso. Due hanno riguardato altrettante società e precisamente A1 Life (con sede in via Bernardino a Bergamo), a cui è stata inflitta una multa di 42.000 euro per mancato rispetto delle regole di comportamento e mancata valutazione delle esigenze assicurative e del profilo di rischio della clientela, e Opteven Italia (sede legale in via Tazzoli a Milano), sanzionata con il richiamo (consiste in una dichiarazione scritta di biasimo motivato, disposto per fatti di lieve manchevolezza) per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale.
Gli altri tre provvedimenti sanzionatori hanno riguardato Riccardo Cantoni (ordinanza inviata presso la residenza di Milano) per il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e Massimo Pugliese (ordinanza recapitata presso la residenza di Napoli) per la mancata comunicazione all’Ivass, nei termini previsti, della cessazione di rapporti di collaborazione. Per entrambi la sanzione prevista è stato il richiamo. Censura, invece, per Salvatore Meglio, agente di Sora (Frosinone), per non aver rispettato l’obbligo di separazione patrimoniale e le regole di comportamento. (fs)
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