La filiale italiana della compagnia tedesca specializzata nella tutela legale ha archiviato lo scorso esercizio con una raccolta premi in crescita dell’8% e, fra l’altro, con l’ampliamento della portata della copertura con una retroattività illimitata che opera non solo per imputazioni colpose, ma anche per i reati dolosi. Ne parla il rappresentante generale Pietro Pipitone…

Dopo aver centrato gli obiettivi fissati per il 2021, Roland Italia (filiale italiana della compagnia tedesca specializzata nella tutela legale e guidata dal rappresentante generale Pietro Pipitone) guarda con fiducia al 2022 e a riprendere a pieno ritmo la sua attività.
«La nostra sfida, per il 2021, era quella di confermare i risultati raggiunti nel 2020, l’anno dello scoppio della pandemia, nel quale, con sorpresa, la compagnia è riuscita a conseguire performance molto positive», ha spiegato Pipitone a Tuttointermediari.it. «L’obiettivo, al termine dell’anno scorso, è stato centrato, sia in termini di raccolta premi (20 milioni di euro, +8% rispetto all’anno precedente), sia in termini di sinistri».
Proprio su quest’ultimo aspetto, vale a dire i sinistri, c’era preoccupazione su quanto sarebbe potuto accadere soprattutto in un contesto come quello pandemico. «Ci si aspettava lo scorso anno di avere un aumento dei sinistri dovuti direttamente o indirettamente al contesto legato al Covid-19», ha affermato Pipitone, «ma al momento l’incremento non si è manifestato, nei numeri, come temevamo e come aveva immaginato il nostro risk management».
Sempre nel corso del 2021 le novità, in termini di proposizione commerciale, non sono mancate. «La novità principale, che possiamo definire “nuova” per il mercato della tutela legale, è stato l’ampliamento della portata della copertura con una retroattività illimitata che opera non solo per imputazioni colpose, ma anche per i reati dolosi. Nei sinistri al di fuori della retroattivita illimitata», ha spiegato il rappresentante generale di Roland per l’Italia, «la nostra copertura interviene anticipando le spese salvo poi chiederle alla fine del processo e solo in caso di condanna dell’assicurato. Così anche di fronte all’accusa di un presunto reato, come per esempio la truffa o la corruzione, la copertura interviene subito anticipando le spese. Per l’assicurato il vantaggio è evidente: può infatti attivare con la polizza l’intervento di avvocati e periti nell’ambito di un processo che sappiamo può durare anche 8 anni. Nei sinistri che sono allocati all’interno della retroattività illimitata l’intervento della polizza é a titolo di rimborso una volta che viene accertata l’estraneità dai fatti contestati. Le statistiche giudiziarie confermano che la maggior parte dei procedimenti penali si chiude favorevolmente (archiviazione, assoluzione ecc.) e ciò dà maggiore tranquilità nella gestione di questi sinistri». In ogni caso si tratta di una scommessa, questa di Roland. Sarà il tempo a dire se vinta.

Nel 2021 la compagnia ha introdotto delle novità anche a livello organizzativo. Da una idea nata «attraverso il dialogo con i nostri broker (al 31 dicembre scorso Roland Italia collaborava con circa 800 broker, in crescita rispetto all’anno precedente, ndr)», ha precisato Pipitone, la compagnia ha costituito uno specifico “Ufficio gare pubbliche”, con l’obiettivo di «affrontare meglio e in modo più professionale questo segmento di mercato. L’iniziativa è stata molto apprezzata dai nostri intermediari e nel corso del 2021 abbiamo riscontrato una crescita su questo settore».
Ora si guarda al futuro con fiducia, a cominciare dalla ripresa in presenza dei workshop, eventi a cui Pipitone tiene molto. «Nel 2020 e nel 2021 abbiamo dovuto, causa Covid, interrompere i nostri workshop in presenza, dando spazio ai webinar. Quest’anno proseguiremo con gli eventi on line (a questo proposito ne abbiamo organizzati 12, tutti esauriti in poco tempo) ma vorrei aggiungere come finalmente riprenderemo nuovamente i workshop in presenza, una tradizione dal 2004 interrotta solo dalla pandemia. Partiremo a maggio con le tappe di Bologna, Padova e Verona, proseguiremo a giugno con Napoli e Firenze. Nell’estate toccheremo Milano, Padova e Roma. La capienza in sala sarà limitata al 50% per le normative anti Covid».
Sarà l’occasione per tornare a parlare “dal vivo” di un mercato, quello della tutela legale, che lo stesso Pipitone definisce «“sempre verde” e in crescita. E per questo molto interessante».
Fabio Sgroi
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