venerdì 19 Settembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

ANAPA DA’ CONSIGLI SU COME VIAGGIARE SICURI CON UNA POLIZZA

L’associazione degli agenti assicurativi presieduta da Vincenzo Cirasola ha messo a punto una guida che contiene le risposte ai più frequenti quesiti posti dai consumatori.    

Una guida che contiene le risposte ai più frequenti quesiti posti dai consumatori in tema di polizze viaggi. L’iniziativa è di Anapa Rete ImpresAgenzia. L’invito dell’associazione degli agenti assicurativi di mettersi in viaggio forniti di una buona copertura assicurativa era valido già prima della pandemia, ma lo è ancora di più dopo l’esperienza vissuta negli ultimi due anni di pandemia (cancellazioni dei voli, per esempio).

Le polizze coprono generalmente le spese sanitarie che debbano rendersi necessarie nel corso del viaggio. Queste protezioni, ha ricordato Anapa, sono state spesso integrate, nel corso della pandemia, per rispondere alle specifiche esigenze che si sono manifestate così da coprire per esempio i costi delle analisi mediche e delle quarantene imposte dalle autorità sanitarie nel corso del viaggio, o al ritorno.

La compagnia rimborserà le spese di viaggio se questo non potrà più svolgersi per motivi indipendenti dalla volontà del turista (per esempio una malattia o un infortunio). «Ma attenzione», segnala Anapa, «se un viaggiatore decide di rinviare la propria vacanza per propria scelta,per esempio perché preoccupato della situazione sanitaria del paese di destinazione, l’ombrello assicurativo non si aprirà. Ugualmente, se un volo verrà cancellato o rinviato per decisione delle autorità o della compagnia aerea, sarà quest’ultima e non lassicuratore a dover intervenire rimborsando le spese del biglietto o proponendo un voucher al consumatore».

Negli ultimi anni si sono diffuse polizze viaggi offerte da compagnie aeree o tour operator. «Per legge queste coperture possono essere proposte come servizio ancillare a quello turistico e nel limite di premio di 200 euro a persona». Il consiglio di Anapa è quello di «leggere attentamente le condizioni contrattuali indicate nei contratti. Polizze con premi molto modesti sono necessariamente associate a coperture limitate con il rischio, durante il viaggio, di dover constatare che un particolare accadimento negativo non è coperto dal contratto». Attenzione deve essere prestata ai massimali di copertura e alle esclusioni previste dalla polizza. Al contrario è anche possibile che un piano sanitario a cui una persona è già iscritta possa offrire una protezione anche all’estero, nel corso di un viaggio.

Il consiglio di Anapa è, in ogni caso, quello di «utilizzare la consulenza degli agenti assicurativi per analizzare la situazione e valutare la polizza più idonea in relazione alla situazione del viaggiatore e del paese di destinazione della vacanza». Nel check con l’assicuratore, per esempio, devono essere segnalate eventuali malattie preesistenti che possono insorgere nel corso del viaggio. «Diversamente si corre il rischio, ancora una volta, di non ricevere protezione nel momento del bisogno». Con l’aiuto di un intermediario assicurativo occorre anche valutare l’opportunità di «includere garanzie diverse da quelle sanitarie (per esempio quella infortuni o furti), considerando quei rischi che più di frequente sono associati a un viaggio».

Prima di intraprendere un viaggio all’estero è consigliato «informarsi su sito https://www.viaggiaresicuri.it/find-country gestito dal Ministero degli Esteri nel quale è possibile trovare notizie aggiornate (sanitarie e di altro tipo) sul paese che si intende visitare». Clicca QUI per leggere integralmente la guida di Anapa. (fs)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN COPERTINA