L’utile è cresciuto del 60% grazie all’apporto di Reale Immobili. Aumenta la raccolta premi: +2,3%. Il combined ratio supera il 100%.
In base ai risultati preliminari, Reale Group ha registrato nel 2021 un utile consolidato di circa 248,8 milioni di euro (+60% rispetto al 2020). Il gruppo ha specificato come sia stato «particolarmente rilevante» l’apporto di Reale Immobili, «riconducibile in parte all’operazione di dismissione selettiva programmata di un pacchetto di immobili a uso residenziale e in parte al riallineamento dei valori fiscali a quelli civilistici del portafoglio immobiliare della società, come da opportunità fornita dal dlgs – 104/2020 cosiddetto Decreto “Rilancio”».
La raccolta premi è risultata in crescita del 2,3% attestandosi a 5,17 miliardi di euro. In particolare, i premi dei rami danni sono aumentati del 3,9% a 3,45 miliardi di euro, mentre quelli vita sono diminuiti dello 0,8% (1,72 miliardi di euro). Da segnalare l’incremento del 6,1% dei premi non auto.
La redditività operativa danni ha registrato un combined ratio operativo pari al 100,4% (95,3% nel 2020). Questo risultato è dovuto «a un’incidenza straordinaria di sinistri gravi nel ramo incendio, nonché a un ritorno alla frequenza di sinistrosità nel ramo auto, a partire dal secondo semestre dell’anno ai livelli pre-pandemia, accompagnata da un aumento del costo medio di indennizzo spinto dalla ripresa inflattiva».
La redditività vita, misurata dal rapporto tra margine operativo della gestione sulle masse gestite, si è attestata a 0,17% (0,18% nel 2020). La componente finanziaria ha contribuito con proventi pari a 330 milioni di euro (291 milioni di euro nel 2020).
L’indice di solvibilità, misurato al quarto trimestre 2021, si è attestato al 298%. Il patrimonio netto ha superato i 3,1 miliardi di euro. (fs)
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