mercoledì 15 Ottobre 2025

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CONTRATTI DI RC SANITARIA: LA SUDDIVISIONE PER CANALI DISTRIBUTIVI NEL 2020

La novità più rilevante è l’incremento della quota dei premi dei broker per quanto riguarda le strutture private: dal 25% del 2019 al 69,8%.

 

Polizze per i rischi da Rc medica sottoscritti nel 2020. Quali percentuali hanno registrato i vari canali di vendita?

Partiamo dalle strutture sanitarie pubbliche. Secondo i dati dell’Ivass, i broker hanno intermediato il 55,2% dei premi del 2020, contro il 52,8% del 2019. Il resto degli altri contratti di queste strutture è stato gestito quasi completamente dalle direzioni generali delle imprese, con il 39,8%. Il canale agenziale ha raccolto solo il 5% dei premi.

Per quanto riguarda le strutture private, la quota dei premi dei contratti intermediati dai broker è balzata al 69,8%, dal 25% del 2019, mentre le agenzie hanno raccolto il 30,2% dei premi.

Per il personale sanitario, il canale agenziale la fa da padrone con il 97,9% della raccolta, lasciando ai broker solo il 2,1%.

A livello complessivo, la suddivisione per canali di vendita è stata questa: 46,4% agenti, 37,7% broker, 15,9% vendita diretta.

Fabio Sgroi

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