mercoledì 10 Settembre 2025

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PREMI RC AUTO E NATANTI: DAL 2015 AL 2020 UN CALO DEL 13,5%

Il premio pagato nel 2020 per veicolo assicurato, al netto degli oneri fiscali e parafiscali, è risultato pari a 320 euro (-4,1% rispetto al 2019). La componente di premio puro è ammontata a 212 euro, in riduzione del 19,3%.

 

Secondo quanto reso noto dall’Ivass, i premi del lavoro diretto italiano nel ramo Rc auto e natanti, raccolti nel 2020 dalle 42 imprese nazionali e rappresentanze di imprese estere con sede legale in uno stato extra Spazio economico europeo che hanno esercitato il ramo, sono stati pari a quasi 12,5 miliardi di euro (il 79,9% sul totale del comparto auto).

La diminuzione rispetto al 2019 è stata del 5,7% (vedi tabella sotto). Rispetto al 2015 il calo è del 13,5%. I premi dei due rami costituivano il 37,3% del totale dei rami danni (44,4% nel 2015).

Il premio pagato per veicolo assicurato, al netto degli oneri fiscali e parafiscali, è risultato pari a 320 euro (-4,1% rispetto al 2019). La componente di premio puro è ammontata a 212 euro, in riduzione del 19,3%.

La raccolta premi era concentrata nelle regioni del nord Italia (47,6%), con una quota in aumento di quasi tre punti negli ultimi cinque anni (44,9% nel 2015). L’incremento è avvenuto soprattutto a fronte di una diminuzione della quota del sud (da 21,7% a 20,7%) e, in misura leggermente inferiore, delle regioni centrali (dal 23% a 22,3%) e insulari (dal 10,1% al 9,2%).

 Fabio Sgroi

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