L’aumento della raccolta e la diminuzione delle unità assicurate, per le strutture pubbliche, ha comportato un incremento del premio medio (pari a 450.905 euro) rispetto al 2019 (+13,2%), mentre quello delle strutture private (16.035 euro) è diminuito (-6,7%).
La raccolta premi totale nel 2020 nella Rc sanitaria è ammontata a 604 milioni di euro, in aumento (+4,4%) rispetto all’anno precedente. Dopo quattro anni consecutivi di flessione, ha fatto notare l’Ivass, è cresciuta la raccolta premi per le strutture pubbliche (+4,2%). L’espansione dei premi per le strutture private è stata maggiore (+10,4%) e prosegue dal 2016, mentre è stato più modesto l’incremento della raccolta per i rischi degli operatori sanitari (+1,5%).
I premi acquisiti nel 2020 per la Rc sanitaria, sempre secondo i dati resi noti dall’istituto di vigilanza, sono così suddivisi: 39,9% per le coperture delle strutture pubbliche, 21,2% per quelle delle strutture private e il restante 38,9% per i rischi del personale sanitario.
Nel quinquennio 2016-2020 la quota dei premi delle strutture pubbliche è scesa di 8,4 punti percentuali (da 48,3% a 39,9%), mentre l’incremento maggiore si registra per i premi delle strutture private (+5,5 punti percentuali, da 15,7% a 21,2%). La crescita dei premi per il personale sanitario è stata più contenuta (+2,8 punti, da 36,1% a 38,9%).
A fine 2020 erano 535 le strutture pubbliche assicurate (-7,9% rispetto al 2019, -62,5% rispetto al 2010). Trend inverso, invece, per le strutture private, pari a 7.995 (+18,3% rispetto al 2019, +45,2% sul 2010) e per gli operatori sanitari coperti da assicurazione, circa 327.000 (+5,7% rispetto al 2019, +89,8% sul 2010).
Per le strutture pubbliche l’aumento della raccolta e la diminuzione delle unità assicurate ha comportato un incremento del premio medio (pari a 450.905 euro) rispetto al 2019 (+13,2%), mentre quello delle strutture private (16.035 euro) è diminuito (-6,7%).
Nel 2020 il premio medio del personale sanitario è ammontato a 719 euro, in diminuzione di 30 euro rispetto al 2019 (-4%). Il personale non medico ha pagato un premio mediamente pari al 22,8% di quello del personale medico. Il premio mediano è ammontato a 385 euro. I premi pagati dagli operatori sanitari del Sud e delle Isole sono stati inferiori rispetto a quelli delle altre aree del paese. Un divario, questo, già presente negli anni precedenti.
Fabio Sgroi
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