I premi intermediati sono stati pari a 80 milioni di euro. L’AD Gianluca Melani: «Proseguiremo il nostro percorso di espansione tramite aggregazione di broker sul territorio nazionale».
Wide Group, insurtech company e broker assicurativo italiano, ha chiuso il bilancio al 30 aprile 2021 con premi intermediati pari a 80 milioni di euro, 20.000 clienti e 51.000 polizze attive nel corso dell’esercizio. Nel triennio 2019-2021, la società ha registrato un fatturato in crescita, passando da 8,2 milioni di euro del 2019 a 12,7 milioni nel 2021 (+18,7% rispetto al dato rilevato al 30 aprile 2020) e un Cagr del 24,4% circa.
In miglioramento anche la redditività, con l’Ebitda che ha evidenziato un risultato positivo pari a 2,1 milioni di euro rispetto al dato di 1,5 milioni circa dell’esercizio precedente, con un incremento del 40%.
La società ha ampliato ulteriormente, rispetto all’anno passato, il numero degli addetti dell’azienda (+21%), che conta oggi 160 collaboratori nelle dieci sedi operative di Bolzano, Bologna, Treviso, Milano, Padova, Verona, Brescia, Biella, Reggio Emilia e Roma.
Inoltre il gruppo ha continuato a investire nel potenziamento della piattaforma proprietaria Policy. Nei primi mesi del 2021 Wide Group ha presentato il suo primo bilancio sociale, con l’obiettivo di comunicare a tutti gli stakeholder i progetti presenti e futuri in termini di sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale.
«Siamo sempre più determinati a proseguire il nostro percorso di espansione tramite aggregazione di broker sul territorio nazionale, come confermato dalla recente integrazione del ramo d’azienda di Alliance Risk and Insurance Broker, parte del gruppo Alliance, che ha contribuito fin dai primi mesi del nuovo esercizio a rafforzare il trend di crescita dei nostri ricavi», ha affermato Gianluca Melani, amministratore delegato di Wide Group. (fs)
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