martedì 16 Settembre 2025

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ECCO IL NUOVO PIANO STRATEGICO 2022-2024 DI GENERALI: “LIFETIME PARTNER 24: DRIVING GROWTH”

È stato presentato oggi nel corso dell’Investor Day. Si basa su tre pilastri: «Perseguire una crescita sostenibile, migliorare il profilo degli utili e guidare l’innovazione».  

Ecco la nuova strategia triennale del Gruppo Generali, denominata Lifetime Partner 24: Driving Growth. È stata approvata dal consiglio di amministrazione e presentata oggi nel corso dell’Investor Day. Il piano prevede di conseguire una crescita sostenibile sia attraverso le attività chiave, sia attraverso nuove tipologie di business.

In particolare si prevede: una crescita degli utili (6% – 8% il range del tasso annuo composto di crescita dell’utile per azione – periodo 2021-2024); flussi di cassa netti disponibili a livello della capogruppo superiori agli 8,5 miliardi di euro (2022-2024); aumento compreso tra 5,2 – 5,6 miliardi di euro di dividendi cumulativi (2022-2024) contro i 4,5 miliardi di euro del periodo 2019-2021.

Generali proseguirà nel suo impegno per la sostenibilità, con l’obiettivo di avere un impatto positivo in ambito sociale, ambientale e per tutti gli stakeholder. Entro il 2024 Generali, secondo quanto si legge nel piano, completerà l’integrazione dei criteri Esg negli investimenti diretti del portafoglio gestioni separate, ridurrà del 25% le emissioni di anidride carbonica del suo portafoglio di azioni e obbligazioni societarie e, sul totale della raccolta, aumenterà la componente dei premi generati da prodotti a valenza sociale e ambientale tra il 5% e il 7% (Cagr) al 2024.

Generali continuerà a investire sulle sue persone per garantire che siano coinvolte nella realizzazione del nuovo piano. In particolare si concentrerà «sul miglioramento della propria cultura focalizzata sul cliente, fondata sulla meritocrazia e sullo sviluppo delle competenze, che include l’upskilling (aggiornamento delle competenze) del 70% dei dipendenti di Generali con nuove competenze digitali e strategiche entro il 2024». Si punterà, tra l’altro, a raggiungere la quota del 40% di donne in posizioni di leadership entro la conclusione del piano.

Il piano si basa su tre pilastri strategici: «perseguire una crescita sostenibile, migliorare il profilo degli utili e guidare l’innovazione». Prevede inoltre «una forte crescita degli utili per azione, maggiori flussi di cassa netti disponibili a livello della capogruppo e dividendi più elevati».

Perseguire una crescita sostenibile. Nel segmento danni, Generali vuole continuare a incrementare la raccolta e a mantenere la marginalità tecnica. In particolare si prevede una crescita superiore al 4% della raccolta premi nel danni non auto e 2,3 – 2,5 miliardi di euro di valore della nuova produzione (Nbv) al 2024. Si cercherà di migliorare la propria quota di mercato nei segmenti con potenziale di crescita significativo, quali le Pmi e il senior care in Europa, il settore viaggi negli Stati Uniti. Nel segmento vita, il Gruppo intende continuare a sviluppare i prodotti a basso assorbimento di capitale e la profittabilità tecnica, aumentando la raccolta delle linee unit-linked e protection e la gamma di prodotti Esg, e internalizzando ulteriormente i margini. Pevisti investimenti mirati in Asia e su business fee-based.

Migliorare il profilo degli utili. L’obiettivo di Generali è questo: 2,5 – 3 miliardi di euro di flusso di cassa libero discrezionale da reinvestire su iniziative finalizzate alla crescita profittevole e alla creazione di valore, comprese operazioni di M&A nel business assicurativo e nell’asset management.  Quindi migliorare il profilo e la profittabilità del proprio business vita, proseguendo il processo di ottimizzazione dei portafogli esistenti per ridurre l’assorbimento di capitale e migliorare il risultato operativo. Il Gruppo vuole continuare a reinvestire il capitale in iniziative di crescita profittevole, individuando opportunità e rafforzando la presenza in mercati asiatici selezionati. Nell’asset management il Gruppo continuerà a investire nello sviluppo e distribuzione prodotti (inclusa l’espansione nei private asset) per aumentare le dimensioni del segmento e generare ulteriori 100 milioni di euro di ricavi da terze parti.

Guidare l’innovazione. Gli investimenti in tecnologia e digitalizzazione previsti dal piano ammontano a 1,1 miliardi di euro, con un aumento del 60% rispetto all’ultimo ciclo strategico e comprendono ulteriori investimenti per aumentare il valore del cliente attraverso il modello di consulenza Partner di Vita, ampliando le capacità di consulenza digitale e stabilendo un approccio omnicanale attraverso tutti i canali di distribuzione. Inoltre, il Gruppo investirà nello sviluppo di piattaforme condivise, in nuove competenze nell’utilizzo dei dati e in una maggiore adozione di tecnologie di smart automation e di intelligenza artificiale. Il piano prevede una riduzione dei costi, con un beneficio di 2,5% – 3% punti percentuali nel cost/income ratio di Gruppo. Un nuovo fondo di venture capital da 250 milioni di euro focalizzato sull’insurtech consentirà a Generali di cogliere sul mercato opportunità. Il Gruppo lancerà anche una nuova piattaforma digitale diretta per intercettare una parte più ampia del bacino di profitti digitali in Europa.

Fabio Sgroi

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