martedì 28 Ottobre 2025

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AVIVA VITA SPA (OGGI ASSICURAZIONI VITA SPA): NEL 2020 SEGNO NEGATIVO PER UTILE E PREMI

La compagnia, che dall’aprile scorso fa parte del Gruppo Intesa Sanpaolo, ha registrato un utile netto di 13,6 milioni di euro. La raccolta è stata pari a 2,2 miliardi di euro.  

Aviva Vita spa (che dall’1 aprile 2021 è entrata a far parte del Gruppo Intesa Sanpaolo Vita e che dal 30 maggio 2021 ha cambiato denominazione sociale in Assicurazioni Vita spa) ha chiuso il 2020 con un utile netto di 13,6 milioni di euro, in calo rispetto ai 43,3 milioni di euro registrati nell’anno precedente.

L’attività di commercializzazione svolta nel 2020 ha consentito alla compagnia di raggiungere una raccolta complessiva pari a 2,2 miliardi di euro (-22%). La raccolta si è concentrata sostanzialmente nei prodotti di tipo tradizionale e di tipo unit linked, che hanno rappresentato rispettivamente il 73% e il 24% del totale dei premi emessi. I flussi netti registrati sono ammontati a  776 milioni di euro (1,4 miliardi di euro nel 2019), al lordo della riassicurazione passiva, e sono risultati positivi per tutte le linee di business.

La rete distributiva della compagnia, al 31 dicembre 2020, comprendeva sportelli bancari, promotori finanziari, agenti e broker. Riguardo al canale bancario, la rete di distribuzione era principalmente caratterizzata dai rapporti di collaborazione con il gruppo Ubi Banca (che si è fuso in Intesa Sanpaolo), che ha destinato 806 sportelli bancari alla vendita dei prodotti assicurativi di Aviva Vita spa. La rete dei promotori finanziari era costituita da IW Bank Private Investments (gruppo Ubi) che ha destinato 698 unità per la distribuzione dei fondi pensione aperti.

La compagnia si è avvalsa inoltre della rete distributiva rappresentata dal canale agenti e broker per la gestione e lo sviluppo delle grandi convenzioni Antonio Pastore e Fama. (fs)

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