Il presidente dell’Aiba è intervenuto in occasione della presentazione dell’ultima edizione dell’Osservatorio europeo degli intermediari assicurativi a cura di Cgpa Europe. E ha parlato di…
«Una partnership tra tutti gli attori del mercato». Solo in questo modo «si può affrontare questa fase di particolare complessità» che sta riguardando gli intermediari. Ne è convinto Luca Franzi, presidente di Aiba (Associazione italiana brokers di assicurazioni e riassicurazioni), intervenuto in occasione della presentazione dell’ultima edizione dell’Osservatorio europeo degli intermediari assicurativi a cura di Cgpa Europe.
La complessità, ha affermato Franzi, è dettata dal fatto che «oggi gli intermediari passano il tempo a gestire una valanga di documenti e a cercare di capire con i clienti i contenuti delle polizze». Gli intermediari «sono eccessivamente assorbiti dalla gestione burocratica del rapporto col cliente e dal comprendere compiutamente i contenuti delle polizze offerte dal mercato assicurativo (dalle 70 alle oltre 200 pagine): impresa ardua, complici le normative vigenti e la scarsa comprensibilità delle polizze, oggi anche per gli intermediari più esperti».
Il presidente di Aiba, fra l’altro, ha fatto riferimento anche al tavolo che l’associazione che presiede ha aperto con le compagnie. Un tavolo che «è improntato a questo spirito e, primariamente, ha l’obiettivo d’individuare le soluzioni alle esigenze di protezione dei clienti a partire, ad esempio, dalla copertura dei rischi cyber nella loro accezione più ampia».
Fabio Sgroi
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