La compagnia guidata dall’amministratore delegato Andrea Battista, dopo aver archiviato positivamente la prima parte dell’anno, conta di raggiungere a fine 2021 gli obiettivi prefissati, puntando anche sui broker retail e sui prodotti digitali.
Accelerare tutte le progettualità funzionali al raggiungimento dei target stabiliti per l’esercizio 2021. È stato l’obiettivo di Net Insurance nel primo semestre di quest’anno.
In particolare, la compagnia guidata dall’amministratore delegato Andrea Battista ha archiviato il semestre con risultati positivi soprattutto in termini di raccolta premi e utile, rafforzando due segmenti su cui sta puntando per la crescita.
Si tratta della bancassicurazione, che ha visto un incremento del business con un tasso di crescita dei premi del 112% rispetto allo stesso periodo di osservazione dell’anno precedente; decisive, in questo senso, sono state le intese messe a terra nel corso dell’ultimo biennio, unite ai nuovi accordi distributivi sottoscritti nel 2021 (Banca di Piacenza, Banca Capasso, Banca Sconto e Figenpa). L’altro segmento di sviluppo riguarda la cessione del quinto, la cui quota di mercato attribuibile a Net Insurance è vicina al 30%.
Sotto il profilo dell’innovazione, c’è da segnalare la partenza con Enel X, con cui è stata lanciata recentemente la prima assicurazione on demand e pay per use per proteggere la casa dai furti. Sempre in ambito di sviluppo prodotti, la compagnia ha lanciato la polizza “cyber risk” attivabile in modalità full digital grazie a un approccio operativo strutturato.
In questa seconda parte del 2021, Net Insurance intende rafforzare ulteriormente sia la bancassicurazione, sia la cessione del quinto, ma i fari sono puntati anche sui broker retail e sui prodotti digitali. In particolare proseguirà l’attività di sviluppo finalizzata alla sottoscrizione di ulteriori partnership nell’ambito della bancassicurazione danni. Allo stato attuale, ha fatto sapere la compagnia, non vi sono elementi tali da rappresentare una barriera al raggiungimento degli obiettivi previsti nel piano industriale.
Fabio Sgroi
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