domenica 19 Ottobre 2025

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OGGI ULTIMO GIORNO DI AVIVA DANNI IN ITALIA. LA LETTERA DI COLOMBO AGLI ISCRITTI AL GRUPPO AGENTI

«Siamo fieri di aver lavorato per una compagnia che abbiamo rappresentato sin da quando era una piccola rappresentanza inglese praticamente sconosciuta e che abbiamo contribuito a rendere efficiente ed appetibile tanto da essere contesa dai leader di mercato», ha affermato il presidente del Gaav. Da domani la nuova sfida in Allianz.  

Pierangelo Colombo

«Aviva lascia l’Italia dopo aver costruito in 100 anni di storia (1921-2021) una compagnia di successo insieme a noi agenti che abbiamo avuto l’onere e l’onore di rappresentarla sin da quando era una piccola rappresentanza inglese praticamente sconosciuta. Con orgoglio ed un misto di sentimenti contrastanti, vi scrivo oggi in quello che ricorderemo come l’ultimo giorno di Aviva Danni in Italia». La lettera che Pierangelo Colombo, presidente del Gruppo agenti Aviva Italia (Gaav), ha indirizzato oggi agli iscritti pone la parola fine a una esperienza che per alcuni agenti è stata storica e che sarà ricordata a lungo.

«Il nostro profondo legame è stato di fatto sciolto unilateralmente dalla proprietà inglese Aviva Plc per interessi dovuti a logiche finanziarie e strategiche che non mi permetto di giudicare lasciando al mercato le debite valutazioni», ha commentato Colombo.

Il presidente del Gaav ha voluto ringraziare Aviva, definita «una realtà che ci ha reso fieri di appartenervi, una compagnia che abbiamo contribuito a rendere efficiente ed appetibile tanto da essere contesa dai leader di mercato; ma soprattutto per aver scelto Allianz per il nostro futuro, dando a noi agenti, ai nostri collaboratori, ai dipendenti di compagnia e ai clienti una grande serenità prospettica».

Colombo, non chiude del tutto la porta alla società britannica («La decisione di Aviva Plc di richiudersi su se stessa, considerato l’evidente ridimensionamento, non esclude che in futuro le nostre strade possano incrociarsi di nuovo»), anche se in questo momento è doveroso guardare al futuro («Stiamo per diventare parte di uno dei maggiori operatori del mercato assicurativo mondiale da cui, sin dall’inizio e fino ad ora, siamo stati accolti nel migliore dei modi scongiurando il timore di essere fagocitati, di perdere la nostra identità professionale e non poter esprimere le nostre potenzialità. Non mancheranno le difficoltà ma, da domani, entriamo a pieno titolo nella galassia Allianz e potremo farlo con le nostre prerogative, la nostra storia e le nostre eccellenze»).

Fabio Sgroi

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