L’incontro, che si è tenuto giovedì scorso, è stato «costruttivo e aperto a nuovi scenari e da parte dell’istituto si è riscontrata la volontà di affrontare in modo concreto i temi proposti», ha sottolineato l’Associazione di categoria brokers.

Attraverso un comunicato diffuso nella giornata di oggi, l’Associazione di categoria brokers (Acb) ha reso noto di essere stata ricevuta dall’Ivass lo scorso giovedì, nell’ambito di un confronto sui temi attuali che riguardano (e, secondo Acb, preoccupano) il settore dell’intermediazione a partire dal controllo sulle reti, alla documentazione precontrattuale, al nuovo regolamento Pog, alle collaborazioni.
Per l’istituto di vigilanza erano presenti il consigliere Riccardo Cesari, il segretario generale Stefano De Polis, il responsabile del servizio normative Martina Bignami, il capo del servizio condotte di mercato Elena Bellizzi e altri funzionari.
Secondo quanto reso noto da Acb (presieduta da Luigi Viganotti), che ha presentato un documento contenente numerosi punti, l’incontro si è svolto «in una ottica di massima collaborazione per trovare le migliori soluzioni nel rispetto delle direttive della normativa europea. Il dibattito durante il tavolo di lavoro si è rivelato costruttivo e aperto a nuovi scenari e da parte dell’istituto si è riscontrata la volontà di affrontare in modo concreto i temi proposti».
La richiesta di Acb è stata, fra le altre, quella di «aprire un tavolo univoco al quale partecipino tutti gli attori del mercato compreso gli informatici che in una ottica futura hanno rilevanza nello sviluppo digitale del settore».
Fabio Sgroi
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